L'ex calciatore biancorosso Gionatha Spinesi ha commentato, ai microfoni di Tuttobari.com, la passata stagione del Bari, focalizzandosi soprattutto sul rendimento dell'ormai ex tecnico biancorosso Fabio Grosso. ''Visto l'organico e la rosa avrebbe dovuto fare di più, al di là dei due punti di penalizzazione. È evidente che Grosso, essendo alla prima esperienza in una squadra importante, ha fatto bene. Fare "benissimo", vista la caratura dei giocatori biancorossi, voleva dire arrivare a giocare almeno le semifinali. Le partite dei playoff, è vero, sono gare da dentro o fuori in cui tutto può succedere, ma il Bari durante il campionato ha avuto molti alti e bassi, lasciando sempre un punto interrogativo quando giocava; non sono riusciti a trovare la quadratura del cerchio e questo ai playoff si è visto.''

L'ex attaccante toscano, poi, ha commentato la precaria situazione societaria del club biancorosso: ''Non conosco queste situazioni. È evidente che in Italia non c'è una programmazione ben precisa. Spesso si prova a fare il passo più lungo della gamba sperando che ti vada bene, ovvero che centri la Serie A, oppure ti devi mettere un attimo a tavolino e rifare bene i conti per capire il buco fatto e trovare le disponibilità da cui ripartire. Il male dell'intero calcio italiano, non solo del Bari, è questo. Manca programmazione e non c'è mai chiarezza, si trovano i soldi anno per anno facendo la squadra cercando di vincere, senza tenere d'occhio il futuro.''

Sezione: Esclusive / Data: Mar 19 giugno 2018 alle 18:45
Autore: Raffaele Digirolamo
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