Il programma della ventiseiesima giornata di Serie B prevede la sfida tra Avellino e Bari. Il cobra Tovalieri ha vissuto entrambe le realtà, seppur con intensità differenti: tre anni e quaranta gol in biancorosso, un anno (immediatamente dopo l’addio alla Roma) in Campania, venti presente e tre gol per lui.

La redazione di TuttoBari.com ha sentito, in esclusiva, l’attaccante di Pomezia. Sulla partita: “E’ molto importante per entrambe le squadre. Il Bari è reduce da qualche risultato negativo di troppo anche se le prestazioni sono state buone, mentre l’Avellino dopo un avvio stentato sta facendo molto bene, tornando nelle zone alte della classifica e vorrà sfruttare il fattore casa. È un match molto sentito, la vittoria servirebbe ad entrambe le squadre a restare agganciate ai play off, anche perché le prime due sembrano irraggiungibili. Play off a rischio? Certo, se le squadre sotto Pescara, Crotone e Cagliari continuano a balbettare c’è questa possibilità, ma il campionato di B è molto livellato, non credo che il distacco alla fine sarà così ampio. I play off ci saranno”.

Una previsione sul tipo di partita che ci si potrebbe aspettare: “Sia Bari che Avellino hanno degli attacchi molto importanti, ma secondo me sarà una partita molto equilibrata: una sconfitta potrebbe creare problemi a tutte e due le compagini”.

Avellino e Bari è sfida che narra di una forte rivalità tra le due tifoserie: “È  qualcosa che va avanti da tanto tempo e che rimane bella se, come tutte le rivalità, limitata allo sport. Lo sfottò va benissimo, mentre  la violenza non c’entra nulla. Se si tratta di un riferimento a Pescara-Bari? Parlo in generale, le rivalità fanno bene, ma ognuno al termine della partita deve tornare a casa con la gioia di una vittoria o la delusione di una sconfitta, ma se questo non avviene si rischia di svuotare gli stadi che diventano un luogo inadatto alle famiglie”.

Il Bari ha iniziato il nuovo anno cambiando tecnico. Sulla scelta di Camplone: “Nel calcio quando le cose vanno male si cambia l’allenatore perché non si può cambiare una rosa intera. Le aspettative sul Bari erano alte, Nicola ha cercato comunque di fare del suo meglio. Camplone è partito benino, poi sono arrivate queste due sconfitte che hanno lasciato molta amarezza, anche se i secondi tempi contro Crotone e Pescara dovrebbero essere un buon punto da cui ripartire”.

In chiusura il cobra punta su un giocatore: “Ho un aneddoto su Maniero: tutte le volte che gli mando un messaggio prima delle partite segna, quindi scommetto su di lui”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 12 febbraio 2016 alle 20:00
Autore: Gianluca Lippolis
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