Ha da poco abbandonato il ritiro, insieme a tutto il resto della truppa impegnata sino a ieri nell'Altopiano di Pinè, dove i biancorossi sono stati raggiunti dalla tragica notizia. Mauro Zironelli non nasconde l'amarezza, per la fine della società e della sua stessa avventura in sella al galletto, durata una manciata di giorni.

Ecco le parole rilasciate dal tecnico a TuttoBari.com: "Vedere i magazzinieri, i dipendenti, lo staff e Loseto in quelle condizioni ieri sera, mi ha tolto il fiato. Li ringrazio per questi tenerissimi 4 giorni passati insieme. Un gruppo fantastico dove nessuno ha saltato nemmeno un minuto di allenamento. Tanta qualità tecnica e umana. Avevo un giocatore più bravo dell'altro, tanta roba. In due partite penso che avremmo riempito lo stadio. Mi dispiace non essere stato presentato, così non si fa', me ne sarei andato a prescindere, l'ho detto il terzo giorno a qualche giocatore "anziano", anche in caso di cambio di proprietà, essendo stato per l'appunto scelto dai precedenti. Grazie comunque per avermi accettato in un gruppo che considero top".

Poi, due piccoli aneddoti: "Vi dico solo due cose: Vito Gigante è un mio paesano grandissimo tifoso del Bari, lo conosco da 33 anni, siamo vicini di casa, mi ha fatto una testa così del Bari, in tutti questi anni. Sarebbe venuto a vedermi al San Nicola molto spesso. Mi dispiace che questo non possa accadere. Poi: Edi Bivi è mio compare di nozze, anche lui sarebbe stato orgoglioso di vedermi sulla panchina della squadra dove ha lasciato il cuore".

I ringraziamenti: "Ringrazio Sogliano per avermi scelto alla guida del Bari, eravamo entusiasti, le cose sono precipitate dopo qualche giorno. In futuro spero ci sia più chiarezza, un consiglio, il tifoso del Bari vuole sentire la verità a prescindere dalla categoria. Forza La Bari sempre"

Sezione: Esclusive / Data: Mar 17 luglio 2018 alle 15:00
Autore: Giosè Monno
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