Il Bari non vuole fermarsi. Dopo due successi di fila, l'obiettivo è concludere nel migliore dei modi il girone d'andata. A cominciare dalla partita di domani al Rigamonti di Brescia, poi la chiusura di questo scorcio di stagione sarà dedicata al lunch match domenicale contro lo Spezia. Sono tanti i motivi per essere ottimisti dopo un inizio di campionato balbettante, ne è consapevole il direttore sportivo dei galletti Stefano Antonelli intercettato dai colleghi di Tuttomercatoweb: "Gli episodi non sono stati dalla nostra parte. - ha esordito il diesse biancorosso - Ora sicuramente c'è un modo diverso di interpretare la partita, c'è quel concetto fondamentale per la serie B che si basa su sacrificio, forza agonostica e grandissima volontà. Le partite non si sottovalutano mai".

Tra i grandi protagonisti della risalita in classifica c'è Joseph Minala. I suoi gol e le sue prestazioni hanno catturato l'attenzione di stampa e critica: "Quando un giocatore viene da una Primavera e passa in prima squadra, c'è sempre un periodo di ambientamento a certe situazioni. - ha spiegato Antonelli - Il giovane, non solo Minala, deve acquisire la consapevolezza dei propri mezzi iniziando a giocare. Ora Minala comincia ad avere minutaggio, lasciamolo tranquillo: c'è tanta strada da fare. Lui deve sapere che nessuno gli regalerà mai nulla".

L'exploit del camerunense non sarà di certo passato inosservato all'ex Devis Mangia. Le sue dichiarazioni nell'immediato post gara di Crotone lasciarono tutti quanti perplessi. Ecco cosa risponde il dirigente dei galletti: "Ricordo perfettamente le sue parole. Probabilmente Minala non era neanche in una condizione fisicale ideale perché è venuto con una serie di problematiche. Forse in quel momento le parole di Mangia erano vere, Minala non si stava allenando come voleva l'allenatore perché non era al cento per cento. Ma le cose migliorano con l'autostima. E aver trovato il gol al 92' è un episodio che può trovare tante cose".

Ma l'attenzione dei tifosi è rivolta anche al mercato di gennaio. Quali dunque le strategie per migliorare al rosa del Galletto? Antonelli chiarisce: "Non ci sono soldi, ma il mercato di serie B si muoverà. Con Nicola ci siamo dati tempo fino al 28 per poter valutare tutta la rosa. Se ci sarà da intervenire lo faremo. E vedremo di gestire al meglio la situazione. Tanti calciatori avranno modo di farsi apprezzare: questo è il momento giusto".

Il sogno resta Leonardo Pavoletti. Arrivare al centravanti del Sassuolo non sarà facile e il diesse lo sa: "Piace a tutti, è un giocatore importante. Ma mi sembra di aver capito che se andrà via lo farà all'ultimo momento di mercato".

In ombra in questo ultimo periodo è il serbo Alen Stevanovic. Antonelli traccia un bilancio: "Ha iniziato molto bene, è un calciatore di categoria superiore per forza fisica e tecnica. Può fare la differenza. Probabilmente nelle ultime quattro-cinque partite ha avuto un calo, ma rimane un giocatore importante. Ma le valutazioni le faremo a tempo debito. Vedremo nelle prossime partite, anche per valutare il suo punto di vista nei nostri confronti. E viceversa".

Nelle ultime settimane si era paventato di un possibile ritorno di Joao Silva a Bari dopo la cessione last minute in estate: "Non ci sono i presupposti. - ha chiosato il ds - A Palermo sta facendo fatica perché ci sono Dybala e Vazquez che stanno facendo la differenza. Ma saprà sfruttare le sue occasioni".

Sezione: Focus / Data: Mar 23 dicembre 2014 alle 00:30
Autore: Redazione TuttoBari
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