Al Bari servono innesti di qualità in mezzo al campo. La carenza di geometrie e la pochezza della manovra dei biancorossi in questo pre-campionato sono state talmente evidenti quanto deleterie per gli attaccanti, mal serviti nelle sin qui poche apparizioni della squadra in amichevoli e Tim Cup.

Due gol messi a segno nelle ultime tre uscite. Il dato, emblematico, ha messo a nudo i limiti offensivi di una squadra che, come detto, necessiterebbe di qualità in mezzo al campo. Peculiarità importante grazie alla quale anche le punte potrebbero tornare a splendere anche se, al di la delle carenze in mediana, gli attaccanti presenti in rosa avrebbero dovuto già garantire un maggior sostegno, in termini di gol e pericolosità. 

MANIERO - A deludere maggiormente tifosi e addetti ai lavori è stato sin qui Maniero, apparso fuori forma e lontano parente del centravanti ammirato a Pescara e Catania qualche stagione fa. Da lui Stellone si aspetta tanto, in tutti i sensi. Senza i suoi gol, sarà difficile scalare la classifica. Se ne faccia una ragione il campano: a Bari, nel Bari, deve dare di più per meritarsi l'appellativo di bomber.

MONACHELLO - Sul pezzo sin da subito, e non solo per la rete messa a segno contro il Cosenza in Tim Cup. L'ex Atalanta, voluto fortemente dalla dirigenza, è apparso in sintonia con ambiente e spogliatoio. Sarà l'anno della consacrazione, si usa dire in gergo calcistico. Chissà che non possa essere davvero così per questo ragazzo di talento. 

DE LUCA - La vera scommessa del Bari, del suo diesse e del suo allenatore è certamente De Luca, riportato in biancorosso per il terzo anno di fila nonostante le due esperienze precedenti non siano state all'altezza di fama e aspettative. Il 4-4-2 di Stellone potrebbe agevolare la zanzara, più a suo agio vicino ad un'altra punta piuttosto che largo sulla fascia. La passata stagione, dopo l'ennesima prestazione incolore della squadra (Brescia-Bari 1-2 ndr), l'attaccante dichiarò di non condividere le critiche (assolutamente meritate visto il rendimento di tutti in quel periodo). Il consiglio che ci permettiamo di dare al giovane attaccante e di rivedersi qualche partita dello scorso campionato così da capire cosa non fare più nel prossimo se si vogliono davvero concretizzare, una volta per tutte, promesse e proclami. 

BOATENG - A Stellone sta piacendo, soprattutto per la sua capacità di corsa e per la sua versatilità. Parte come ultima scelta dell'intero pacchetto offensivo, e questo potrebbe spingere l'ex Milan a cambiare aria in questi ultimi giorni di mercato specie se, com'è auspicabile, dovesse arrivare un nuovo attaccante a supporto dei presenti. 

Sezione: Focus / Data: Lun 22 agosto 2016 alle 16:15
Autore: Andrea Dipalo
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