Situazione di stallo in casa Bari, e non solo per quanto riguarda il calciomercato. Anche sul fronte societario non si registra alcuna novità. Di conseguenza, l'aumento del capitale sociale fino a 10 milioni, previsto per lo scorso 31 dicembre, non è dunque avvenuto.

A spiegare questa situazione ci ha pensato il presidente Gianluca Paparesta al Corriere del Mezzogiorno: "L’aumento di capitale era solo un passaggio tecnico per dimostrare che il Bari è una società aperta a chi vuole investire. Ho le mie quote, posso venderle o eventualmente aprire una nuova sottoscrizione".

Ma non è tutto. Se da una parte il Bari può contare sul sostegno di sponsor come Best Union e Infront, dall'altra qualsiasi investitore interessato ad entrare in società sarebbe costretto a versare il doppio dell'importo inizialmente previsto. La chiusura della procedura relativa all'aumento di capitale sarà ufficialmente sancita il prossimo 30 gennaio.

Sezione: Focus / Data: Mer 21 gennaio 2015 alle 22:55
Autore: Domenico Brandonisio
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