Diciannovenne trequartista, forse il primo nome associato con insistenza all'era GrossoLuca Clemenza, scuola Juve, vien da più parti accostato al nuovo progetto biancorosso. Nel 2011 il salto dal Vicenza alla Juventus dove ha giocato nelle varie selezioni giovanili fino alla Primavera. Un'ottima stagione quella appena trascorsa, terminata con l'eliminazione ai rigori nella semifinale scudetto per mano della Fiorentina di Gaetano Castrovilli, recente conoscenza del panorama barese. Una sfida nella sfida, quella, tra passato e (forse) futuro della trequarti biancorossa.

Tanti i gol di Clemenza nel girone B del campionato Primavera: addirittura 12 in 18 presenze, un gol ogni 93 minuti più 8 assist. Interessante anche il bottino in ambito europeo nella Uefa Youth League, ovvero la Champions dei giovani, dove il fantasista ha siglato 2 reti (contro Lione e Siviglia) in 5 presenze con la fascia da capitano al braccio. Nullo, invece, l'apporto al torneo di Viareggio (vinto nel 2016) per uno stiramento che lo ha messo ai box per l'intera competizione.

Un calciatore peperino e di talento, dotato anche di interessante saggezza caratteriale, premiata non a caso a Torino con la fascia. Molto lascia pensare che sarà lui una delle prime richieste di Grosso anche a Bari.

Sezione: Focus / Data: Dom 11 giugno 2017 alle 19:00
Autore: Davide Giangaspero
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