Nuovi main e top sponsor in pochi giorni. Il Bari, poco reattivo in campo in questo periodo, è assai propositivo dal punto di vista commerciale e, nella fattispecie, da quello relativo alle sponsorizzazioni che vengono esposte sulle divise ufficiali del club.

Da Betaland a Betpoint. Il primo, main sponsor da inizio anno, ha lasciato spazio e contratti al secondo, apparso per la prima volta sulle maglie in occasione di Bari-Novara.  Poi, addio a Balkan Express Sly, top sponsor e partner sino alla risoluzione di queste settimane. Al posto del top sponsor, ecco insediarsi Service Security.

L'appoggio economico che queste società (alias sponsor) imprimono sulle disponibilità di un club è notevole. Averne, dunque, rappresenta un valore finanziario rilevante, tanto per il Bari quanto tutti i club del Mondo. Basti pensare che in Premier League, per la stagione 2016/2017, i club percepiranno (dagli sponsor sulle maglia) quasi 265 milioni di euro, più del quadruplo di quanto ricevono le squadre che militano in Serie A, il cui totale percepito raggiunge circa i 61 milioni.

Scommesse e giochi. I brand più in voga in questo momento storico (vedi anche il Bari) sono quelli legati ai giochi e alle scommesse sportive. Ci sono marchi che riescono persino a comparire sulle maglie di più squadre dello stesso campionato. E' il caso della Mansionproprietario di casino.com, che compare sulle maglie del Bournemouth e del Crystal Palace.

I giganti del gambling stanno ormai dominando la scena, soprattutto nel calcio d’Oltremanica. Sono infatti ben 10 le squadre di Premier League che portano sulla propria maglia uno sponsor legato a siti di scommesse. 

Una tendenza in ascesa, spesso oggetto di ironie da parte dei tifosi italiani, e baresi in particolare. E non potrebbe essere altrimenti, visti i recenti scandali che hanno inondato il Bari e, più in generale, tutto il calcio italiano negli anni scorsi. 

Sezione: Focus / Data: Lun 17 aprile 2017 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
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