I ritardatari del Bari. Maniero e il digiuno da interrompere. Parigini...

Ultimi tre turni, ultimi tentativi disperati. Il Bari deve puntare all'intera posta in palio per raggiungere un posto nell'anticamera del paradiso. I play-off come obiettivo minimo della stagione: non raggiungerli - cosa attualmente non affatto improbabile - costituirebbe un fallimento chiarissimo. Nonostante la larga lista di indisponibili, Colantuono dovrà fare di necessità virtù, in presenza della solita rosa piena di casi da sbloccare.

Riccardo Maniero, sabato contro l'Avellino, giocherà ancora una volta titolare. Che possa essere la gara della svolta? Ora o mai più. In fondo dopo la sfida in Irpinia toccherà con ogni probabilità a Floro Flores (pronto, forse, per il Carpi) e il credito attorno all'ex Ternana potrà ritenersi pressoché concluso in caso di nuovo flop. Maniero si gioca l'ennesima gara del possibile rilancio in una stagione a dir poco travagliata.

Non sta brillando nelle ultime settimane la stella di Galano. Anche lui cerca riscatto in un periodo buio dopo il grande exploit nella parte iniziale della sua avventura bis in biancorosso. Tornerà, dopo due turni di squalifica, Parigini. L'acquisto fin qui probabilmente più deludente della campagna invernale avrà la ghiotta occasione di dimostrare il suo valore in un contesto che tra infortuni e musi lunghi potrebbe vedere proprio nella sua freschezza una freccia coerente al momento del bisogno.

Qualche metro più indietro si scaldano Salzano (in panchina nelle ultime settimane, tornerà titolare contro la formazione di Novellino?) e Ivan che, dopo i tantissimi problemi fisici, tornerà fra i convocati. Una nuova idea, quest'ultima, che potrebbe regalare un pizzico di imprevedibilità in più in fase di rifinitura. Le ultime cartucce per una stagione che sta per volgere al termine.