Tutti male o quasi. Il Bari sceso in campo a Chiavari, forte di tre vittorie di fila, ha accusato le vertigini ed è caduto fragorosamente. Eppure, a conti fatti, la formazione schierata da Colantuono sembrava grosso modo in continuità con quelle che bene avevano figurato dalla chiusura del mercato invernale in poi, incluso il successo casalingo di lunedì col Brescia. Ha tradito, ad esempio, il tandem Moras-Suagher, eccessivamente macchinoso (specie il greco) di fronte ai veloci avanti liguri Caputo e Catellani, due che non hanno bisogno di presentazioni e che, si sapeva, potessero mettere in difficoltà il Bari proprio sul ritmo. Facile allora pensare che già nell'imminenza (Frosinone) un posto più alto nei pensieri tecnici possa ritrovarlo almeno uno fra Capradossi e Tonucci, ieri in panchina.

Ha giocato una gara fin troppo timida Macek. Il biondo calciatore di proprietà della Juventus ha ritrovato una maglia da titolare. La sua prova non ha dispensato scatti né ripiegamenti degni di nota (sono nelle sue corde?). Non a caso è finito tra i primi sacrificati della girandola di cambi sollecitata da Colantuono fin da inizio ripresa. Un posto potrebbe quindi reclamarlo presto il più esperto Greco, fermo restando il profilo di Fedele, accantonato negli ultimi tempi ma sempre tra i più apprezzati del campionato cadetto.

Che dire, poi, di Parigini. Anche la sua prova, dopo l'exploit di lunedì, è parsa insufficiente. Mai vivo nelle azioni offensive biancorosse, ha ricordato da vicino l'esterno lontano dalla porta e impacciato della sfida di inizio 2017 contro il Cittadella. Sistemati i problemi fisici, logico pensare a Brienza come depositario ad honorem (e non solo) del ruolo nel tridente.

Due nomi si sono infine riproposti all'attenzione dopo settimane in naftalina. Raicevic, comunque atleticamente attardato, non ha lasciato il segno. Al pari di Furlan che si è alternato proprio sulla fascia a Parigini mettendoci impegno ma senza scossoni.

Sezione: Focus / Data: Dom 05 marzo 2017 alle 10:00
Autore: Davide Giangaspero
vedi letture
Print