Ha cominciato a dare i primi frutti l'insediamento di Stefano Colantuono sulla panchina del Bari. L'ex mister dell'Udinese ha dato già la propria impronta alla compagine biancorossa, impostando come modulo di base il 4-3-3, uno schieramento che a Bari ha dimostrato di funzionare meglio degli altri nelle annate precedenti.

Tuttavia la rosa sta evidenziando ancora lacune, in particolare nel reparto avanzato. Se Maniero e Brienza rappresentano due titolari eccelsi per la categoria, la mancanza di alternative alla lunga potrebbe pesare. Soprattutto con il passaggio al tridente è indispensabile trovare qualcuno che fornisca garanzie anche sull'esterno destro. Nelle prime due uscite colantuoniane è stato provato De Luca, che nonostante un notevole dispendio di energie non ha convinto appieno.

Il sostituto naturale, visto il suo passato da esterno offensivo con la maglia della Ternana, sarebbe Furlan, ma il centrocampista veneto è apparso fin qui in ritardo di condizione e lontano parente del calciatore apprezzato da tutti in Umbria. Tuttavia potrebbe essere proprio lui a far parte dei titolari nel match contro l'Hellas Verona di domenica prossima. Martinho, anch'egli con un passato da attaccante esterno prima di essere arretrato a centrocampo, si è fermato per una distorsione alla caviglia e non sarà disponibile nell'immediato. L'ultima freccia nell'arco di Colantuono si chiama Fedato. L'ala di Mirano, finora quasi mai decisivo, potrebbe tornare a recitare un ruolo da protagonista, come già aveva fatto a Bari ai tempi di mister Torrente.

Sezione: Focus / Data: Ven 25 novembre 2016 alle 12:15
Autore: Davide Rega
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