La partita contro il Carpi ha offerto importanti spunti di riflessione, in chiave tecnica e logistica. Netti i miglioramenti in fase di palleggio e gestione del possesso. Ancor più evidenti gli sviluppi sul piano dell'approccio alla gara e dell'aggressività. Il reparto che più degli altri è riuscito a mettersi in mostra è stato senza dubbio quello mediano. Non a caso le due reti messe a segno portano il nome di Basha e Fedele.

Nell'analisi di quelle che potrebbero essere le future evoluzioni del centrocampo biancorosso è facile partire proprio dal duo svizzero. In crescendo la prestazione dell'ex Torino che, dopo un'avvio in sordina probabilmente influenzato da un ruolo di campo poco congeniale, è emerso alla grande impugnando con forza le redini del centrocampo e coronando il suo match con un gol importante per preparazione e mera concretizzazione. Non è escluso che, a partire dal prossimo confronto, possa ricoprire il ruolo di regista. Proprio in quella porzione di rettangolo ha infatti manifestato al meglio le sue doti di costruttore. Come non citare poi Matteo Fedele, emblema in negativo della gara con lo Spezia. A lui il merito di aver trovato la forza di reagire nel migliore dei modi. Non poteva che essere un gol l'elemento necessario e sufficiente per la riconciliazione definitiva con la piazza barese. Mezz'ora di qualità e tanta corsa. La vittoria col Carpi ha il suo volto. Chiude il cerchio il solito Valiani. Ancora una volta infatti il pistoiese ha offerto una prestazione quantitativamente importante. Corre e ringhia su ogni pallone razionalizzando le energie nel corso dei 90 minuti.

A stonare con la prestazione collettiva è stato l'operato di Romizi. Che la sua non sia stata una partita da incorniciare lo si è intuito quando Colantuono l'ha richiamato in panchina all'half-time. Spesso impreciso ed estraneo alla manovra di gioco. In ottica Hellas bisognerà valutare se e dove collocarlo per avere maggiori garanzie prestazionali. Attende operatività Martinho, al momento indietro nelle gerarchie di squadra: quella col Carpi è stata per lui la quarta panchina nelle ultime sei partite, sintomo di un momento di evidente appannamento per il centrocampista brasiliano. 

Sezione: Focus / Data: Lun 21 novembre 2016 alle 17:30
Autore: Ivan Barnabà
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