Il suo arrivo a gennaio fu brindato con piacere dai tifosi biancorossi, consci del suo talento. Inseguito sin dalla scorsa estate dal diesse Sogliano, Vittorio Parigini è stato portato in Puglia ad inizio anno per rimpolpare un attacco sin a quel momento infruttifero. Anche mister Colantuono si disse subito soddisfatto per l'acquisto dell'allora clivense, che avrebbe dovuto occupare una delle due corsie offensive del galletto. Tante le attese, dunque, per un calciatore finito addirittura nel mirino del ct della Nazionale, Giampiero Ventura, che lo ha persino convocato nei mesi scorsi per uno stage in azzurro. 

Nonostante le referenze e le aspettative, l'avventura di Pargini è stata sin qui deludente, quasi fallimentare. Utilizzato a singhiozzo, il giovane piemontese non è riuscito a dare seguito alle premesse. E pensare che fu lo stesso attaccante ad illudere un po la piazza il giorno della sua presentazione: "Punto a segnare dieci reti con la casacca biancorossa".

Da allora sono passati diversi mesi. Di quei dieci gol pronosticati ne ha messo a segno solo uno. Almeno fin qui. Ora, dopo aver scontato le due giornate di squalifica, per l'ex Perugia potrebbero riaprirsi le porte dell'undici titolare, già contro l'Avellino. A Parigini l'onere di dimostrare in queste ultime battute di campionato di non essere uno dei tanti flop visti sfilare negli ultimi anni sulla passerella (sempre più triste) del 'San Nicola'.

Sezione: Focus / Data: Dom 30 aprile 2017 alle 17:30
Autore: Andrea Dipalo
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