In una stagione costellata di infortuni c'è una zona del campo che, da qualche ora, può contare su tutti gli effettivi. E' la zona centrale del centrocampo barese a far sorridere Stellone. Dopo i problemi fisici di Basha e Valiani prima, e Fedele poi, il Bari si presenterà a Latina con l'intera batteria di mediani a disposizione. Un bel grattacapo per Stellone che, nelle sue prime settimane da allenatore del Bari, ha dispensato larga fiducia a Valiani e Fedele, salvo poi accorgersi di un Romizi in sempre ottimale forma nel momento del bisogno. C'è posto solo per due nell'imperturbabile 4-4-2 barese: chi cadrà dalla torre? Dando per scontata la posizione attualmente defilata di Basha, e ipotizzando il più celere e pieno sviluppo di un undici continuativo, dovrà essere un altro ancora, oltre all'albanese, il sacrificato nelle prossime settimane.

VALIANI - Capitano di reparto (e forse non solo), per distacco. Passano gli anni, ma Valiani resta leader. Contro il suo ex Latina sarà regolarmente in campo. Piace l'esperienza ma anche la capacità di dispiegare il gioco con fare più dinamico di altri. Colpa di un passato da esterno che lo ha reso migliore. Oggi, centrale, corre meno ma con la stessa benzina in corpo, dunque meglio. Quasi un lusso.

ROMIZI - Ormai è storia nota. Mai sicuro del posto, ma poi a guardar bene sempre presente - per un motivo o per un altro - nelle scelte degli allenatori. Così è stato nell'ultimo mese quando, con diligenza, ha tenuto in mano una cerniera di metà campo che ha visto girare interpreti ma non lui, fiero baluardo come nei tempi migliori. Vero è che potrebbe aver scalato posizioni, e che non è da escludere un suo impiego ancora dal primo minuto contro il Latina. Il Francioni per confermarsi e salvare con i denti un posto ancora orgogliosamente conquistato.

FEDELE - Ultimo in ordine di rientro nelle disponibilità, non certo per considerazione. Del resto, lo svizzero di proprietà del Carpi ha impattato alla grande la sua stagione in biancorosso. Piuttosto un pizzico di apprensione è sempre destato dalla tenuta fin qui non infinita di un centrocampista che, nella passata stagione, ha saltato praticamente tutto il campionato. Il primo stop in biancorosso sembra superato. Fedele dovrà ritrovare la brillantezza delle prime settimane: tornasse il piccolo Ingesson che più di qualche apprezzamento ha strappato prima del break, non ci sarebbero dubbi su di lui.

Sezione: Focus / Data: Gio 03 novembre 2016 alle 20:00
Autore: Davide Giangaspero
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