Gli Allievi Nazionali si congedano dal loro pubblico nel migliore dei modi. Contro un Napoli giunto in Puglia in pienissima corsa play-off, i biancorossi allenati da Nicola Legrottaglie, sebbene non avessero più nulla da chiedere al campionato, sfoderano una prova di grande carattere e organizzazione, portando a casa un successo prestigioso e meritato.

CRONACA - Il Bari, ispirato da uno scatenato Natale, ex dal dente avvelenato, si dimostra sin da subito molto più propositivo di un Napoli che invece avrebbe un disperato bisogno di punti. Al '7 il difensore azzurro D'ignazio toglie provvidenzialmente la sfera dalla testa di De Palma, servito alla grande da Alfano. Pochi minuti il portiere azzurro Ferrara salva in presa bassa su un sinistro da posizione defilata di De Palma, servito in profondità ancora da Alfano. Intorno al quarto d'ora è lo stesso Alfano a provarci con un gran destro dai 25 metri che si spegne di pochissimo a lato. Il Napoli, confusionario nella costruzione della manovra, si affida a sterili lanci lunghi. Il primo tempo si chiude a reti bianche, ma i biancorossi danno l'idea di poter colpire da un momento all'altro.

La ripresa sembra rispettare il canovaccio della prima frazione. Dopo una grossa occasione per parte, con Procida per i partenopei e un sinistro del solito De Palma per i pugliesi, in appena quattro minuti accade di tutto e la gara prende la sua piega definitiva. Al 23' il Bari sblocca il match: servizio centrale di Cigliano per il neoentrato Portoghese bravo a sua volta a battere col destro il portiere in uscita. Bari avanti, Napoli nel panico e animi che inevitabilmente si surriscaldano, complice anche la gestione non esattamente impeccabile del direttore di gara. Di lì a poco, Dellino risponde in maniera ben poco amichevole a una brutta provocazione di Farina: rosso diretto per entrambi e conseguente parapiglia nella vicinanza delle panchine. Passano due minuti e il Bari anzichè scomporsi, graffia ancora. Questa volta Portoghese si inventa un'autentica prodezza, calciando un siluro mancino sotto la traversa da posizione defilatissima, dopo aver raccolto in corsa un lancio lungo proveniente dalle retrovie. La reazione di un tramortito Napoli è davvero troppo flebile per impensierire i galletti, e il punteggio non cambia più.

A fine partita fra la compagine biancorossa rimane la grande soddisfazione per la superba prova offerta, ma al contempo serpeggia un pizzico di rammarico perchè, senza i diversi punti persi malamente per strada, quello di oggi per il Bari sarebbe stato un vero e proprio scontro diretto per accedere ai play-off. Nel calcio però, dei se e dei ma son piene le fosse, quindi serve a poco recriminare su ciò che poteva essere e non è stato. Adesso non resta che godersi i vistosi progressi compiuti e ben figurare anche nella gara di Avellino che sancirà la fine della stagione.

Formazione Bari (4-3-1-2): Lizzano, Barone (Di Cosmo 20' st), Pasquino (Ciampa 34' st), Clemente, Gernone, Cigliano (Ostuni 31' st), Bianchi (Ippedico 37' st), Dellino, Natale (Romanazzo 18' st), De Palma (Portoghese 15' st), Alfano (Polimuro 27' st) A disp.: Faggiano, Tedone. All.: Legrottaglie

Qui di seguito, l'immagine della festa negli spogliatoi a fine gara per il prestigioso risultato.

Sezione: Giovanili / Data: Dom 19 aprile 2015 alle 18:30
Autore: Francesco Grossi
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