Questa mattina, nella sala stampa del San Nicola, Gianluca e Romeo Paparesta hanno presentato Academy Bari, il progetto basato sulla valorizzazione dei ragazzi delle giovanili voluto fortemente dai due attuali proprietari della neonata società biancorossa. Al loro fianco il responsabile di Academy Bari, Marcello Sansonetti, l'attuale club manager delle giovanili Antonio Di Gennaro e, in rappresentanza della Ladisa Spa, azienda di ristorazione barese che ha stipulato una partnership con l'Fc Bari, Sebastiano Ladisa.

"Un progetto a cui tengo molto e al quale avevo già accennato quando avevo rilevato la società - spiega Gianluca Paparesta - Con la costituzione di questa accademia giovanile vogliamo radicarci sul territorio, essere presenti a fianco di quelle realtà che operano quotidianamente nel mondo dei ragazzi. Le scuole calcio devono saper formare i ragazzi non solo sul piano sportivo ma anche su quello comportamentale. Per questo motivo la nostra società metterà a disposizione delle scuole che sceglieranno di affiliarsi a noi e che spero siano tante, esperti non solo per quanto riguarda la formazione tecnica del calciatore ma anche per la preparazione atletica e l'educazione alimentare. Il nostro obiettivo è creare un'interazione, una collaborazione reciproca tra l'Fc Bari e le scuole calcio che possa permettere a tutti di crescere". 

Lo ribadisce anche Romeo Paparesta per il quale il lancio di Academy Bari "costituisce l'avvio di un lavoro di organizzazione notevolissimo che ci ha visto impegnati in questi due mesi e che ci ha visto selezionare più di cinquecento ragazzi. Vogliamo creare degli uomini veri prima ancora che dei campioncini in erba". 

Ma non si tratta solo di questo. C'è una società che, in passato, ha costituito un modello da seguire per i risultati che riusciva a conseguire sul campo con le formazioni giovanili. C'è stato un periodo in cui la cantera biancorossa sfornava giocatori come Amoruso, Ventola, Cassano, Bigica. Gente che dava del tu al pallone e che, chi più e chi meno, ha avuto una carriera importante. Le difficoltà economiche degli ultimi anni si sono fatte sentire eppure, nonostante le minori risorse a disposizione, sono emersi i talenti di Bellomo e Galano. Segno che, come sottolinea Marcello Sansonetti, la terra di Bari e le province limitrofe costituiscono un bacino da cui poter attingere a piene mani giovani interessanti.

"Sono orgoglioso dell'opportunità che mi è stata concessa - dichiara - Il nostro progetto coinvolge tutti i tecnici del settore giovanile e ha già ottenuto il parere favorevole di venti società interessate a stabilire un rapporto di collaborazione con noi. Stiamo organizzando una serie di incontri in cui poterci confrontare e mettere a punto un percorso comune. Vogliamo coinvolgere tutto il territorio. E oltre ai ragazzi anche le loro famiglie verranno messe al centro di iniziative da parte dell'Fc Bari. Entrando più nei dettagli: per quanto riguarda l'attività agonistica il coordinatore sarà Nicola Legrottaglie mentre per quanto riguarda le affiliazioni ci sarà Michele Andrisani".

Il piano iniziale prevedeva, come terreno di gioco, lo stadio Della Vittoria ma a causa delle cattive condizioni dell'impianto la situazione al momento è in stand-by. La conferma arriva direttamente da Gianluca Paparesta:"Ieri abbiamo fatto un sopralluogo. La struttura è in condizioni pessime e necessita di interventi di un certo peso ma ha un fascino particolare al quale non vogliamo rinunciare. Piano piano cominceranno i lavori di ristrutturazione sia per il Della Vittoria che per il San Nicola. L'intenzione è di far sì che al Della Vittoria possano giocare tutte le selezioni giovanili, Primavera compresa, e la Pink Bari". 

Sezione: Giovanili / Data: Mar 19 agosto 2014 alle 15:15
Autore: Francesco Serrone
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