Il suo Bari saluta la Coppa Italia Primavera e, come è ovvio che sia, Corrado Urbano non può esserne contento. Intervenuto ai microfoni della stampa al termine dell'ottavo di finale che ha visto il Palermo piegare il Bari per 2-1, il mister ciociaro si è soffermato sull'andamento della gara: "L'inizio è stato da incubo, e lo abbiamo pagato per tutta la partita. Trovarsi sotto 2-0 dopo appena 15' metterebbe ko un pugile professionista. Il nostro merito è stato quello di non disunirci e provare a rimettere un piedi una gara molto difficile. Vanno fatti i complimenti anche a loro che sono una bella squadra, con grandi proprietà di palleggio e fisicità superiore alla nostra. E' una sconfitta che ci può stare, anche se avrei voluto che la partita iniziasse diversamente."

Cosa non ha funzionato nel team biancorosso? Urbano ha risposto con la solita onestà intellettuale: "Nel complesso credo che non abbiamo fatto male. Per me il rigore concesso a loro può non starci, come può starci quello di pochi minuti dopo su Castrovilli. Ma sono decisioni dell'arbitro e vanno rispettate. Oggi dietro abbiamo retto bene, guidati anche da un ottimo Gori, ma purtroppo facciamo una fatica tremenda a concretizzare, nonostante creiamo tante volte i presupposti per far male. Non a caso in campionato abbiamo segnato tanto su palla inattiva e poco su azione. Ho anche poche freccie nel mio arco, poche alternative per cambiare modo di giocare. Ho voluto inserire due punte centrali ma non si sono visti gli effetti sperati. Ci siamo affidati spesso a Castrovilli, che oggi per un'ora credo abbia fatto una partita sensazionale. Però non si può chiedere a un ragazzo di 18 anni di giocare a quei livelli per tutta la partita. Appena è calato lui, abbiamo creato di meno." 

Sezione: Giovanili / Data: Mer 18 novembre 2015 alle 22:00
Autore: Francesco Grossi
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