Bellomo, Verona sta stretta: ritorno in B non è utopia

La strana storia di Nicola Bellomo, promessa del calcio di casa nostra partito da Bari lo scorso anno con valigie cariche di sogni e speranze: per il talento di 'San Nicola', dopo una grande stagione in B con i colori biancorossi, si aprirono le porte delle serie A. Un sogno, appunto, che ad oggi ha però regalato poche emozioni all'ex numero dieci del galletto.

Il suo presente si chiama Verona. Dopo la bocciatura del Torino, Bellomo si è trasferito al Chievo a titolo definitivo. L'esperienza granata non è andata come sperato e, dopo la parentesi a la Spezia, la società del presidente Cairo ha ceduto la metà del suo cartellino ai clivensi, già in possesso dell'altra metà. Il giocatore, dunque, rifà le valigie, riempite ancora una volta di sogni e speranze, oggi affievolite dopo una prima parte di stagione passato all'ombra dei titolari. Solo pochi scampoli di partita per Bellomo, fuori da qualsiasi disegno tecnico di mister Corini prima e di mister Maran poi.

Il gol messo a segno lo scorso autunno all'Inter con la maglia del Torino - il primo in serie A per il giovane fantasista - sembrava poter segnare la svolta della sua carriera. Ma niente, nessun risvolto degno di nota. Dopo pochi mesi Bellomo torna in B, allo Spezia. In Liguria, un'esperienza positiva condita anche da 5 gol. Buone prestazioni, insomma, che hanno spinto il Chievo a puntare su di lui. Ma solo formalmente. Il campo, infatti, Bellomo lo vede davvero poco, quasi per niente nonostante durante la settimana l'ex galletto sia sempre tra i più attivi e propositivi in allenamento. 

E' un vero peccato vedere il suo talento soffocato. E' probabile che, come successo un anno fa, il giocatore possa cercare ristoro e riscatto durante la finestra di mercato invernale. A gennaio ci saranno certamente tante squadre che lo tenteranno, soprattutto in serie B. In fondo, è tra i cadetti che il suo estro ha trovato spazio e consens nel recente passato.