Pur non riuscendo a vincere, il Bari visto a Cesena ha attirato le attenzioni di molti addetti ai lavori. Tra questi c'è anche Alberto Bergossi, ex attaccante dei galletti degli anni '80 e oggi procuratore sportivo. Ecco la sua analisi riportata stamane da La Gazzetta del Mezzogiorno: "Sabato ho ammirato un complesso ottimo che ha ampi margini di crescita. Per mezz'ora - ha spiegato Bergossi - i biancorossi hanno dominato la scena esibendo una personalità impressionante al cospetto di un avversario di tutto rispetto. Il Bari è stato aggressivo, intenso, ha pressato alto costringendo i romagnoli nella loro metà campo. Senza la punizione gioiello di Ciano, forse la squadra di Colantuono sarebbe riuscita a portare a casa i tre punti".

Bergossi si è poi soffermato su questioni tattiche e sul modulo adottato dalla formazione biancorossa in queste settimane: "Nella varietà di alternative il Bari non solo annovera un'abbondanza incredibile dal centrocampo in su ma conta pure su elementi eclettici che possono garantire una vasta gamma di soluzioni tattiche. Il match di Cesena è esemplare: sulla carta Colantuono ha disegnato un 4-3-3, ma Brienza e Galano agivano da trequartisti configurando un 4-2-3-1. Insomma, ci sono i presupposti per avere un assetto sempre imprevedibile, anche a partita in corso. Per valutare la competitività della rosa barese basta questa considerazione: negli ultimi 180 minuti non è stato schierato Maniero che resta uno dei migliori centravanti della categoria". 

Sezione: Gli ex / Data: Lun 13 febbraio 2017 alle 08:45
Autore: Redazione TuttoBari
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