"Bari, ai miei occhi, non è più la stessa cosa" - Così Jean Francois Gillet ha espresso il suo disappunto dopo il calvario giudiziario conclusosi con l'assoluzione dall'accusa di frode sportiva. Il portiere, attualmente in forza allo Standard Liegi, si è sfogato in un'intervista rilasciata a Repubblica: "Il matrimonio con Adriana mi aveva reso barese a tutti gli effetti. Ma durante la bufera mi aspettavo più solidarietà dalla gente che diceva di amarmi. Avrebbero dovuto credere di più in me e invece sono andati dietro a teoremi che non potevano corrispondere a quello che ho fatto per il Bari".

Il belga aveva restituito le chiavi della città, ricevute in passato dall'ex sindaco Michele Emiliano. Successivamente aveva promesso che le avrebbe riprese in caso d'assoluzione. In tal senso, Gillet ha affermato: "Vero, io il mio passo l'ho fatto. Il prossimo non tocca a me".

Su un possibile ritorno a Bari dopo la fine della carriera agonistica, Gillet ha concluso amaramente"Questo è una sorta di rompicapo. Tra un anno e mezzo dovrei appendere al chiodo i guantoni da portiere. Io vorrei tornare, io vorrei che i miei figli frequentino la scuola a Bari. Ma è accaduto qualcosa di irreparabile. Non è più la stessa cosa, insomma come accade quando c'è un corto circuito durante una meravigliosa storia d'amore".

Sezione: Gli ex / Data: Mar 01 novembre 2016 alle 14:00
Autore: Gianluca Sasso
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