Insieme hanno condiviso alcuni tra i momenti più belli della storia del Bari del recente passato. Stiamo parlando di Rodolfo Giorgetti e Klas Ingesson la cui amicizia, nata nel biennio 1996/1998, ha travalicato i confini del terreno di gioco e sopravvive tuttora, anche se i due vivono a migliaia di chilometri di distanza l'uno dall'altro. 

"Appena è arrivato a Bari abbiamo subito instaurato una bellissima amicizia cementata dalle passioni comuni per la caccia, la pesca e la natura - ricorda Giorgetti in un'intervista a La Gazzetta dello Sport -  Mi affascinavano le storie delle sue vacanze nei boschi svedesi. Mi parlava degli incontri con gli orsi e come li scansava con mestiere. Un giorno a Bari in allenamento prese di petto Gaetano De Rosa e lo incitò, a brutto muso, a parlare di più. Sembrava arrabbiato, ma non era così. Mi disse che a Gaetano mancava solo il carattere per diventare un grande calciatore e che, con quella sfuriata, voleva incitarlo a tirare fuori ciò che aveva dentro. Poi, dopo gli anni trascorsi insieme sul campo, arriva la notizia della malattia. Appena appresi che stava male, riuscii con fatica a contattare Klas. Ricordo con quale forza mi parlò del periodo che stava attraversando e,dentro di me, mi convinsi che se c’era una sola possibilità di sconfiggere quel male terribile Klas ci sarebbe riuscito: perché il Gigante buono è sempre stato un vincente e anche nella partita più importante della sua vita è uscito vincitore".

Sezione: Gli ex / Data: Gio 17 aprile 2014 alle 09:30
Autore: Francesco Serrone
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