Dopo l'esperienza di Bari, caratterizzata da 43 presenze e 8 reti nella meravigliosa stagione fallimentare che ha visto i galletti sfiorare una clamorosa promozione in serie A, Joao Silva ha tentato il grande salto nel calcio che conta accasandosi al Palermo. L'esperienza siciliana non è stata fortunata per la punta portoghese che ha collezionato una sola presenza (a partita in corso). Inevitabile la rescissione del contratto con il club di Zamparini, ufficializzata nella giornata di ieri.

In un'intervista rilasciata a TuttoMercato Web, Joao Silva ha spiegato così l'addio alla compagine rosanero: "Ho passato un anno difficile, non stavo bene. Volevo giocare, essere protagonista e mettermi alla prova sentendomi importante. Al Palermo non è stato possibile e quindi non stavo bene, meglio andare via. Al Bari stavo bene, poi gli ultimi giorni mi hanno chiamato per andare al Palermo. La serie A è sempre la serie A, sento di avere le qualità per fare bene. Ma mi è dispiaciuto lasciare Bari per poi non avere spazio".

Nello scorso mese di gennaio si era parlato di un possibile ritorno della punta in riva all'Adriatico. A tal proposito, il diretto interessato ha dichiarato: "Il Bari mi ha chiamato alla fine del mercato di gennaio, avrei dovuto fare tutto in fretta. Avevo già fatto le cose di fretta una volta in estate, due volte no. Così sono rimasto al Palermo, ho fiducia nelle mie qualità. Ero convinto di poter dire la mia con la maglia del Palermo. Ma non ho giocato, fa parte del calcio. Ho bisogno di giocare".

Sul proprio futuro, Joao Silva è ancora incerto: "Ci sono delle squadre che hanno chiesto informazioni, vediamo. Mi vogliono in Portogallo. Ma vorrei rimanere in Italia. O comunque in serie A, anche in un altro campionato. Anche perché io voglio arrivare in Nazionale e quindi devo fare gol in serie A".

Sezione: Gli ex / Data: Gio 27 agosto 2015 alle 14:00
Autore: Gianluca Sasso
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