Un precedente che deve far riflettere. Un'altra volta il Bari affrontò la Ternana ultima in classifica e andò male. A raccontare quell'evento l'allenatore di allora Beppe Materazzi: "Eravamo in serie positiva e stavamo bussando alle porte della serie A. Dopo sei minuti passammo in vantaggio con Alessio: sembrava l’inizio di una passeggiata, anche perché la Ternana era imbottita di giovani e apparentemente rassegnata. Finì 3-1 per loro, segnò di testa uno dei centravanti più bassi che abbia mai visto. Alla ripresa degli allenamenti, i tifosi del Bari ci aspettarono all’uscita", la ricostruzione rilasciata a Repubblica.

Sul presente Materazzi avverte: "È una partita che va affrontata con la massima attenzione. Ho visto giocare la Ternana, in casa rende molto di più che in trasferta. Non è certo una squadra materasso e sabato avranno la motivazione in più del debutto di De Canio in panchina. Ma il Bari ha una serie di qualità che loro non hanno. È più forte della Ternana e può vincere se giocherà con l’umiltà delle ultime due partite. Magari è meno spettacolare, ma l’ho visto più concreto. È il momento di pigiare sull’acceleratore, il resto lo faranno gli splendidi tifosi biancorossi".

L'ex tecnico biancorosso ha sempre creduto nel Bari, anche nel momento più difficile: "Ma ho sempre pensato che fosse una crisi passeggera. Due partite storte, una dopo l’altra, possono capitare a chiunque. L’importante è sapere reagire. C’è chi metteva in discussione Grosso, ma io sono convinto che il Bari sia in buone mani. A me questo tecnico piace, perché è giovane ma ha la calma dei forti. Gli allenatori di razza si vedono nei momenti difficili: lui anche nelle sconfitte resta lucido e sereno. Farà strada".

Sezione: Gli ex / Data: Gio 22 febbraio 2018 alle 14:30
Autore: Redazione TuttoBari
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