Perinetti: "Caputo-Galano mie scoperte. La rinascita..."

Questa sera era sugli spalti dell’Olimpico per assistere a Roma-Fiorentina, ma questo non gli ha impedito di restare vigile anche sul match che si svolgeva in contemporanea a Chiavari, tra Entella e Bari. Stiamo parlando di Giorgio Perinetti. Ai microfoni di Radio Norba, l’ex direttore sportivo dei biancorossi ha parlato del campionato appena cominciato: “La B è sempre incerta, indecifrabile, rivela sempre i suoi valori nelle ultime giornate ed anche questa non è da meno. Credo, però, che Bari e Catania possano prevalere sulle altre”.

Conte è il nuovo allenatore della Nazionale, un orgoglio per Perinetti ma anche per Bari tutta: “E’ partito da Bari, abbiamo avuto una bella intuizione. E’ di sicuro un onore sapere che adesso è diventato l’allenatore di tutti gli italiani. E guarda caso comincerà proprio dal San Nicola…”. Continuando a parlare di azzurro, il dirigente romano, apre alle voci che lo vogliono interessato a lavorare con Conte nel settore giovanile dell’Italia: “Se la Federazione vorrà parlare di un’attività per i giovani sarei molto contento. Tra l’altro stasera hanno segnato Caputo e Galano: il primo l’ho portato io in biancorosso, il secondo ha debuttato con Conte”

In conclusione Perinetti ci tiene a ringraziare quelli che, a suo modo di vedere, sono stati i veri artefici della rinascita del galletto: “Vorrei fare i miei complimenti a quei tifosi che hanno salvato il Bari. La squadra è stata salvata da una mobilitazione generale dei tifosi che hanno indotto investitori a occuparsi del Bari e a lanciarlo nuovamente nel grande calcio. Sono loro i veri vincitori”.