L'andamento del Bari in questo avvio di campionato non è stato di certo esaltante. La spia è scattata dopo la roboante sconfitta interna contro il Benevento, anche se la formazione biancorossa non ha, nemmeno in precedenza, brillato come la maggior parte dei tifosi si auspica ad inizio stagione, fornendo prove più decenti fuori casa rispetto a quelle proposte al 'San Nicola': "Fuori casa è più facile interpretare il match – le parole di Lello Sciannimanico a La Gazzetta dello Sport - Stai lì, aspetti e riparti. Quando invece devi impostare il match per vincere, tutto si fa più complicato. Peraltro al San Nicola i biancorossi sono obbligati a sbilanciarsi. Senza contare che nel nostro stadio gli avversari di turno si esaltano puntualmente, sapendo di giocare davanti a una grande platea".

"Sto dalla parte dell’allenatore - ha continuato l'ex allenatore della Primavera biancorossa - Stellone mi piace, merita fiducia. Ma chi fa il nostro mestiere è sempre soggetto a critiche. Per esempio, sul mercato avrei preso un altro attaccante da affiancare a Maniero. Davanti manca qualcosa. Nel frattempo è opportuno che gli esterni comincino a incidere in zona gol. Soprattutto in un 4-­-4­2 sono indispensabili le reti degli uomini che si inseriscono dalle fasce. Non può continuare a segnare soltanto Maniero".

Sezione: Gli ex / Data: Mar 27 settembre 2016 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoBari
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