Termina 1-1 una partita dai contenuti tecnici assai modesti e dal ritmo blando sbloccata per merito del portiere calabrese, goffamente maldestro su un innocuo retropassaggio di un compagno di reparto. La squadra ospite però ha il merito di non disunirsi e superato lo schock dello svantaggio comincia a macinare gioco fino al raggiungimento del pareggio a quattro minuti dalla fine. Il Bari dal canto suo rivela ancora una volta tutti i suoi limiti già manifestati nelle partite casalinghe e complice una
squadra assai rimaneggiata ha il demerito di non chiudere la partita nel primo tempo. 

Ordinaria amministrazione per l'arbitro Gallione che deve intervenire poche volte per gestire una partita comunque sostanzialmente corretta. Si deve aspettare il 22' del primo tempo, dopo il vantaggio del Bari, perchè si renda necessario l'intervento dell'arbitro per ammonire Eramo, resosi autore di un fallo su Stoian. Ripresa con Bari in evidente calo e Crotone che si getta in avanti più di cuore che per schema di gioco. Nel giro di due minuti l'arbitro deve intervenire prima per ammonire Forestieri per un intervento falloso su Abruzzese, poi stesso trattamento per Dos Santos. Quasi allo scadere, nei convulsi minuti finali durante i quali il Crotone coglie un meritato pareggio, l'ultimo ammonito della partita è Vinetot. Due a due il conto finale dei cartellini gialli. Primo dei due confronti consecutivi contro le squadre calabresi che termina in pareggio e forse il Bari saluta una volta per tutte i sogni di gloria dei play-off.

Sezione: Il moviolone / Data: Dom 04 marzo 2012 alle 13:00
Autore: Pierluigi Passaro
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