Altro passo falso casalingo per il Bari che non riesce a dare quella continuità di gioco e di rendimento che Torrente si auspicava perdendo in casa contro il Verona. 

Poco lavoro per il Sig Pinzani che, in particolare nella prima metà della gara non deve mai ricorrere all'uso dei cartellini. Partita che scorre in modo corretto da ambo le squadre. Nel primo tempo è da segnalare solo al '29 un fallo del capitano scaligero Russo su Marotta nella metà campo veronese per il quale l'arbitro interviene solo per fischiare la relativa punizione. Primo tempo, pertanto, in cui l'arbitro poteva lasciare i cartellini nello spogliatoio. Al '1 della ripresa viene immediatamente ammonito Caputo che interviene fallosamente su Tachtsidis al limite dell'area veronese. Al 6' l' ammonizione è per Rivaldo che dopo aver perso palla, cerca di evitare una ripartenza avversaria commettendo fallo su Gomez. Giusta l'ammonizione.

Al '32 l'islandese Hallfredsson va giu in area barese ma l'arbitro gli fa segno di alzarsi. Al ' 38 della ripresa viene ammonito Marotta che fa fallo sul portiere avversario nel tentativo di recuperare un cross di Defendi. Al 42 è Sini a finire sul taccuino dell'arbitro per intervento falloso proteso ad interrompere un contropiede veronese. Allo scadere della partita c'è una iniziativa di Masi che provoca un fallo dal limite di Tachtsidis  e conseguente ammonizione per quest'ultimo. Ripresa pertanto, dove il Verona ha legittimato la superiorità tecnico-tattica mettendo a nudo tutti i limiti del Bari in fase di gioco e di impostazione. E i cartellini gialli a carico della squadra di casa ne sono una ulteriore dimostrazione. 

Sezione: Il moviolone / Data: Lun 07 novembre 2011 alle 21:30
Autore: Pierluigi Passaro
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