Partita dai contenuti modesti e dalle motivazioni quasi del tutto assenti, se non per l'Ascoli alle prese ancora con il discorso salvezza aperto, si è consumata questo pomeriggio al San Nicola tra Bari e Ascoli. Ancora una volta gli assenti hanno avuto ragione a trascorrere questo primo assaggio estivo in modo diverso. 258 i paganti e quasi eguagliato il record negativo di quest'anno ottenuto con Bari Crotone. 0-0 finale per una partita sostanzialmenteequilibrata dove il Bari, specie nell'ultima  mezz'ora, ha cercato con maggiore insistenza il gol del vantaggio.

E' mancato il guizzo dell'attaccante di razza o il centrocampista in grado di cambiare passo, vista l'assoluta abulicità odierna sia degli attaccanti (impalpabile Castillo) che del centrocampo (sottotono De Falco, non pervenuto Bogliacino). Anche l'arbitro Irrati non ha dovuto sudare particolarmente per gestire una partita tra due squadre che hanno dimostrato tutta la mediocrità della loro classifica. Cinque gli ammoniti segnati sul nostro taccuino e nessun episodio contestato da segnalare. L'unico cartellino giallo del primo tempo è per il bianconero Andjelkovic allo scadere del primo tempo per un fallo di gioco in fase difensiva. Alla mezz'ora della ripresa è Pederzoli che viene ammonito per proteste. Poco dopo è Defendi il primo ammonito ancheper i biancorossi per  fallo su Falconieri. 

Timido pressing finale da parte del Bari che cerca con maggiore insistenza il goal del vantaggio ma vuoi l'imprecisione degli attaccanti vuoi la stanchezza hanno lasciato le reti inviolate. C'è ancora tempo, allo scadere, per l'ammonizione di Peccarisi per fallo su Stoian. La conseguente punizione dal limite viene sprecata da De Falco.

L'Ascoli si conferma squadra ostica per i biancorossi e baresi che non vincono dal 31 marzo scorso (2-1 a Pescara)
senza riuscire ad andare in rete da ben tre partite (Torino, Sampdoria e Ascoli) dal goal di De Falco a Verona. Da allora polveri bagnate per l'attacco biancorosso.

Sezione: Il moviolone / Data: Mar 01 maggio 2012 alle 21:00
Autore: Pierluigi Passaro
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