Il Bari annulla il Pescara e sé stesso e si porta a casa un punto. Nell’anticipo della undicesima giornata di ritorno non è andato in scena un bello spettacolo. Le squadre hanno provato a farsi male solo nel primo tempo (zero le occasioni), disputando il secondo sotto ritmo e con poca voglia. Certo, il Bari ha fermato il miglior attacco, ma non ha colpito la quattordicesima difesa della cadetteria. Il punto conquistato non fa classifica, ma, almeno, fa rima con continuità.

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

GUARNA 6 Nelle sette partite giocate, per quattro volte ha mantenuto la porta inviolata. Oggi, anche il miglior attacco del campionato è rimasto a secco. Nessuna prodezza (un solo intervento, per giunta al 88’), ma di certo, Enrico porta bene al Bari. AMULETO

SABELLI 6,5 Non molla la cresta dell’onda ed anche oggi, in un match poverissimo, riesce a farsi notare. Tanto per cambiare, è il migliore. NON PERDERE L’ACME, STEFANO

RINAUDO 6 Anche oggi un match senza sbavature. Ormai ha preso il posto che era di Camporese, sfruttando i sentimenti del mister. THE UNTOUCHABLE

CONTINI 6,5 Nel secondo tempo rischia un intervento in area, l’arbitro non concede il rigore e il Bari può ritenersi fortunato. E’ rude, ma fa solo il bene della squadra. DOTTOR COX

CALDERONI 5,5 Sempre il solito compitino. Poca spinta, sufficienza in difesa. Basterebbe, se solo Bari non conoscesse il Calderoni della passata stagione. THE SONG REMAINS THE SAME

SCHIATTARELLA 6 I crampi finali a testimoniare che ha corso. Si è fatto notare più come terzino, che come mezzala. POLIEDRICO

ROMIZI 6 Meno dinamico delle ultime partite da titolare, si limita a impedire al Pescara di offendere. Non ha le geometrie di Donati, ma ha tutto il tempo per impararle. APPRENDISTA

BELLOMO 5,5 In una partita tanto brutta, evidentemente, è la tecnica a mancare e molta di quella del Bari è nei piedi di Nicola. Vorrebbe lasciare il segno, ma qualcuno gli sostituisca la penna. TOO MUCH LOVE WILL KILL YOU

GALANO 5,5 Nel costante saliscendi delle prestazioni di Cristian, questo è una punta negativa. Meno di altre, ma comunque non sufficiente. MONTAGNE RUSSE

CAPUTO 5,5 Gli si deve dar atto, come sempre, che il pallone lo rincorre. Di occasioni non ne ha avute, ma dalle poche palle arrivate in area poteva trarre qualcosina in più. VACUO

BOATENG 5 Contro il Varese lo aveva salvato il gol, oggi nessuna luce. Praticamente lo si è visto in campo nel primo quarto d’ora, dopodiché è sparito. CARMEN SANDIEGO

Dal 63’ DE LUCA 5,5 Se è complicato valutare chi in campo si è mosso per 90 minuti, figurarsi quelli che il campo l’hanno visto per meno di mezz’ora. In sintesi: nessun guizzo, ma meglio di Boateng. SMORZATO

Dal 67’ DEFENDI 5,5 Nicola lo inserisce al posto dell’infortunato Calderoni, dirottando sull’out mancino di difesa Schiattarella. L’intento era quello di provare ad accendere la luce, che è, invece, è rimasta piuttosto flebile. FIOCO

Dal 78’ EBAGUA sv

NICOLA 6 Il mister sarà contento del fatto che il Bari ha finalmente imparato a pareggiare. Non fa nulla per spingere la squadra alla ricerca della vittoria: chi si accontenta gode? COSÌ COSÌ

Sezione: Il Pagellone / Data: Ven 20 marzo 2015 alle 23:40
Autore: Gianluca Lippolis
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