Tre punti e nulla più. Non c'è altro da salvare dalla sconcertante prestazione del Bari a Brescia. Al Rigamonti, contro un avversario senza obiettivi costretto, a causa di infortuni e squalifiche, a schierare una formazione zeppa di giovani i galletti si fanno notare solo per il modo con cui rischiano di buttare alle ortiche una gara messasi subito in discesa per la papera di Minelli sul tiro di Rosina e per il raddoppio di Puscas dopo appena venticinque minuti. Il gol di Morosini che permette alle Rondinelle di accorciare le distanze non sembra o quantomeno non dovrebbe costituire un grosso problema visto che pochi minuti dopo arriva l'affrettata espulsione di Kupisz a permettere agli ospiti di giocare più di un tempo in undici contro dieci. E invece il Bari sparisce lentamente dal campo, con l'arroganza di chi crede di poter portare a casa i tre punti senza giocare. Il pareggio di Embalo sarebbe la giusta punizione per una squadra molle, incapace sia di chiudere l'incontro portandosi sul doppio vantaggio, che di difendersi con ordine e raziocinio. Il rigore di Rosina nei minuti di recupero non cancella la figuraccia rimediata sul campo. 

Di seguito le pagelle dei biancorossi: 

MICAI 6 Bombardato per tre quarti di gara da attaccanti e centrocampisti del Brescia prova a fare quel che può. Le conclusioni di Morosini ed Embalo sono imparabili per chiunque;

DONKOR 5,5 Il meno peggio tra i difensori. Non fa nulla di speciale ma non è certo a lui, al suo primo anno tra i cadetti, che si può chiedere di saper gestire la partita nel modo più appropriato; 

DI CESARE 5 Ritorno amaro in quel di Brescia. Svagato e disattento. Non riesce a dirigere un reparto che avrebbe disperatamente bisogno della sua esperienza;

TONUCCI 5 Anche per lui si tratta di un ritorno. Con gli stessi risultati di chi gli gioca affianco; 

JAKIMOVSKI 5 Schierato terzino per mancanza di alternative dimostra buone capacità di spinta ma altrettante difficoltà in fase di copertura; 

DEFENDI 5 E' il capitano e come tale dovrebbe dare l'esempio. Lo dà sì, ma in senso negativo;  

DEZI 5,5 Fa su e giù tra centrocampo e attacco ma sembra aver perso la brillantezza dei giorni migliori. Lo dimostrano i tanti falli commessi tra cui quello che propizia il gol del pareggio; 

DONATI 5,5 Si gioca su ritmi blandi e con poco pressing (soprattutto dopo l'espulsione di Kupisz). Ciò gli permette di giostrare il pallone senza grosse difficoltà. Il problema è che non riesce ad accelerare il ritmo quando servirebbe; 

ROSINA 6,5 Pur senza strafare realizza due gol (il primo grazie alla complicità di Minelli) e un assist. Gioca al piccolo trotto ma quando decide di fare sul serio crea sempre qualcosa d'interessante; 

PUSCAS 5,5 Si fa trovare pronto sul passaggio di Rosina per il quarto centro stagionale. Fallisce altre due occasioni nel corso della gara;  

DE LUCA 5 Giornata anonima per la Zanzara. Si muove e svaria su tutto il fronte d'attacco senza costrutto. Esce per far posto a Boateng; 

BOATENG 5 Ha trenta minuti a disposizione: qualche buona accelerazione ma anche due clamorose palle gol fallite a tu per tu col portiere; 

DI NOIA 6 Guadagna la sufficienza per il solo motivo di essersi procurato il rigore che ha deciso la partita; 

LAZZARI SV

CAMPLONE 5 II Bari ha vinto e si è regalato la possibilità di giocarsi il quarto posto venerdì prossimo col Trapani. Ma doverlo fare con un calcio di rigore nei minuti di recupero contro questo Brescia, con due gol di vantaggio e in superiorità numerica per più di un'ora la dice lunga sulla mentalità con cui la squadra ha affrontato la gara. Con questo spirito ai play-off non si andrà lontano.

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 14 maggio 2016 alle 18:30
Autore: Francesco Serrone
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