Gioia e delusione biancorossa. Se il Carpi festeggia una prima, fantastica, promozione in Serie A, il Bari dice definitivamente addio (a crederci erano già in pochissimi) ai sogni play-off. Cinque partite senza successi, il quarto pareggio consecutivo e una drammatica sterilità offensiva, valgono più di una matematica che ancora non condanna i galletti. Nella sfida in Emilia, ancora una volta, i ragazzi di Nicola hanno rischiato poco e condotto il gioco per lunghi tatti, senza però riuscire a concludere verso la porta di Gabriel. Zero nel punteggio, zero in stagione: è tempo di cominciare a programmare l’anno che verrà.

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

GUARNA 6 Respinge bene una conclusione centrale di Porcari nei primissimi minuti e ne blocca una da fuori di Lollo. L’insidia maggiore, comunque, era costituita dalla pioggia: l’ha affrontata bene. SINGING IN THE RAIN

SABELLI 6,5 Attento in difesa, tiene a bada Di Gaudio. Ottimi anticipi e qualche folata offensiva degna di nota. A farsi notare in maniera importante è il suo occhio nero. PAOLO MIGONE

CAMPORESE 6 Qualche intervento apprezzabile e un’altra prestazione positiva: al fianco di Contini sembra che chiunque, quest’anno, possa ben figurare. ILLUMINATO

CONTINI 6,5 Lo abbiamo già detto e ridetto: in questa mesta annata biancorossa è stato il migliore. Contro il Carpi non si scompone e non fa passare nessuno. IL DURO DEL ROAD HOUSE

CALDERONI 5,5 In copertura i biancorossi emiliani non gli danno grossi grattacapi. Quando prova a spingere arrivano i problemi: testa bassa e vani tentativi di esser produttivo. CHINO

ROMIZI 6 Nulla più di sufficiente. Leggermente meglio di Donati, decisamente meno di Bellomo. Anche il buon Marco sembra aver smesso di crederci. DISILLUSO

DONATI 5,5 L’uomo d’esperienza dovrebbe prender per mano la squadra, spingerla a lanciare il cuore oltre l’ostacolo, crederci quanto meno. Massimo oggi non ha fatto nulla di tutto ciò. ANONIMO PORDENONESE

BELLOMO 6,5 Lavora in interdizione e in costruzione, suda più di tutti e alla fine, tira più di tutti. E’ il "guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro". A MUSO DURO

BOATENG 5 Sarà stato il campo appesantito dalla pioggia a non esaltarne le qualità, sarà stato il “gioco” del Bari, sarà stata una serata no, sarà… SVEGLIATI, E’ PRIMAVERA!

CAPUTO 5 Continua a palesare limiti che con Torrente sembravano superati. Ci prova, ma tra stop e passaggi sbagliati, non riesce ad essere per nulla incisivo. REPELLENTE

DEFENDI 5,5 La sua verve difficilmente si può mettere in discussione. Combatte su ogni pallone, ma pecca, davvero tanto, in precisione. Per di più, non era ben chiara sua posizione: centrocampo e attacco? SHOULD I STAY OR SHOULD I GO

Dal 72’ DE LUCA sv

Dal 80’ EBAGUA sv

NICOLA 5,5 Siamo alle solite: le parole non corrispondono alle azioni. Potremmo riconoscergli le migliori intenzioni, ma il suo Bari continua a non vincere. Difficilmente qualcuno resterà ancora incantato. TIKTIRI

Sezione: Il Pagellone / Data: Mar 28 aprile 2015 alle 23:35
Autore: Gianluca Lippolis
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