Nel corso della stagione appena conclusa, Fabio Grosso ha quasi sempre alternato i centrocampisti a sua disposizione. Capitan Basha e lo scozzese Henderson spiccano per continuità di rendimento. Rivedibili Petriccione e Tello. Quasi mai impiegato Salzano, anche a causa del grave infortunio che lo ha tenuto fuori per gran parte del campionato.

Di seguito le pagelle stagionali dei centrocampisti biancorossi:

BASHA 6.5 Sin dalla prima gara di Coppa Italia, dimostra di essere tornato quello di qualche annetto fa quando vestiva la maglia del Torino. E’ il punto di riferimento del Bari a metà campo. La fascia di capitano lo ha responsabilizzato ancor di più. In scadenza di contratto il 30 giugno, lascerà il capoluogo pugliese;

PETRICCIONE 5.5 Quando rimpiazza Basha davanti alla difesa, mostra tutte le sue lacune in fase di copertura. Risulta più convincente nel ruolo di mezz’ala. Desaparecido nella seconda parte di stagione;

SALZANO SV;

IOCOLANO 6 Tenuto in naftalina per gran parte del girone d'andata, diventa titolare inamovibile nel ritorno. Alterna prestazioni altamente positive ad altre opache;

BUSELLATO 6 Svolge un ruolo da gregario. La qualità non è eccelsa ma quando viene chiamato in causa, dà sempre il suo contributo;

TELLO 5.5 E’ il miglior assist-man dell’intera rosa con sette passaggi vincenti. Tuttavia, fatta eccezione per le prime dieci giornate, è discontinuo e spesso confusionario. E’ giovane ma per i mezzi tecnici a sua disposizione può fare molto di più;

HENDERSON 6.5 Arrivato da perfetto sconosciuto nel calciomercato invernale, è riuscito a farsi amare dal pubblico biancorosso per la sua grinta e qualità;

BRIENZA 6.5 E’ il fiore all’occhiello della rosa biancorossa nonostante le trentanove primavere. Grosso lo utilizza quasi sempre a partita in corso e spesso si rivela decisivo nell’ultima mezz’ora. Quattro le reti messe a segno. E’ un peccato che abbia chiuso la stagione (e forse la carriera) con il rosso diretto rimediato al Tombolato

Sezione: Il Pagellone / Data: Mer 06 giugno 2018 alle 13:00
Autore: Mario Caprioli
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