Colantuono, dov'è la mentalità fuori casa? Le pagelle

Ennesima figuraccia esterna del Bari che perde anche sul sintetico di Vercelli. Al Piola è arrivata l’ottava sconfitta fuori casa dei biancorossi. A decidere il match ci ha pensato, nella prima frazione, Emmanuello grazie ad una colossale dormita difensiva della formazione ospite. Nessuna reazione convincente nella ripresa. Il Bari scivola così all’ottavo posto a quota 47 punti.

Di seguito le pagelle:

MICAI 5.5 Meno impegnato del solito. Impreciso sui rinvii.

SABELLI 5 Ha diversi palloni giocabili ma li spreca con cross imprecisi e prevedibili per la difesa di casa. Nervoso.

MORAS 5.5 Stringe i denti e gioca dall’inizio, nonostante le non perfette condizioni fisiche. In difficoltà quando è preso in velocità.

CAPRADOSSI 5.5 Cerca di limitare Bianchi come può. Grave il liscio dopo 50 secondi che permette all’ex torinese di arrivare solo davanti a Micai.

DAPRELA’ 4.5 Non ne azzecca una, costantemente anticipato dagli avversari. Da una sua dormita nasce il vantaggio della Pro.

ROMIZI 4.5 Non è un regista e si vede. Non garantisce geometrie e perde palloni che possono costare cari all’intera squadra.

SALZANO 5 La peggiore partita da quando è a Bari. Le condizioni fisiche precarie non lo aiutano.

MACEK 4.5 Quando gioca lontano dal San Nicola, si perde. Mai in partita.

BRIENZA 6 Arriva dai suoi piedi l’unico vero tentativo del Bari nei primi 45 minuti. A fine tempo è costretto ad uscire per infortunio.

RAICEVIC 4.5 Tanto movimento e qualche sponda. Male con la palla tra i piedi e raramente pericoloso.

PARIGINI 5 Da uno come lui è lecito attendersi molto di più. Eccetto la gara con il Brescia, anche oggi una prestazione insufficiente.

GALANO 5 Entra al posto di Brienza ma non riesce ad incidere come vorrebbe.

FLORO FLORES 5 Lezioso e mal supportato dai compagni.

MANIERO 5 Entra nell’ultima mezz’ora ma è ben chiuso dai difensori piemontesi.

COLANTUONO 4.5 Mette in campo una squadra prudente che va anche vicina al gol con Brienza. Una volta incassato lo svantaggio, il Bari sparisce dal campo. Palla lunga e nulla più. Questione di mentalità e di idee che il tecnico romano non è ancora riuscito ad inculcare nella testa dei suoi ragazzi. Terza sconfitta consecutiva in trasferta: così non va.