Esordio fortunato per Andrea Camplone sulla panchina del San Nicola. Il tecnico abruzzese ottiene la sua prima vittoria da allenatore del Bari battendo il Vicenza per 2-1 al termine di una gara tiratissima, con il risultato in bilico fino al fischio finale. Tre punti d'oro che permettono ai galletti di issarsi al quarto posto in classifica alla vigilia di un trittico di fuoco contro Pescara, Crotone e Avellino. Tre scontri diretti che diranno molto sulle residue chance del Bari di poter riagganciare le prime due posizioni. Fermo restando l'arrivo di rinforzi dal mercato di riparazione viste le tante assenze che anche oggi hanno costretto il tecnico a schierare una formazione rattoppata.

GUARNA 5,5 Prestazione ampiamente sufficiente fino ai minuti di recupero quando una sua uscita a vuoto rischia di vanificare quanto fatto nei precedenti novanta; 

DONKOR 6 Elegante negli anticipi, devastante quando si sgancia in fase di spinta. Ma a volte esagera nel voler cercare a tutti i costi la giocata. Commette due errori gravi: il primo, in coabitazione con Di Cesare, che porta al palo di Raicevic; il secondo in occasione del gol che riapre la partita. In evidente debito d'ossigeno nei minuti finali; 

DI CESARE 6,5 Sempre preciso nei contrasti e sulle palle alte. Sua la rete, la prima con la maglia del Bari, che sblocca la partita;

RADA 6 Tra i quattro difensori è quello meno "tecnico". Non bada all'estetica ma va dritto al sodo. Bruciato da Raicevic in occasione del 2-1; 

CONTINI 7 Non giocava terzino da millenni ma non se ne accorge nessuno. Chiude tutti i varchi sull'out sinistro, monumentale nel recupero quando il forcing del Vicenza mette in seria difficoltà i padroni di casa; 

DI NOIA 6 Schierato nella sua posizione naturale garantisce quantità e tanta corsa a una squadra che ha bisogno di gente che ha gamba;

PORCARI 5,5 Non sembra ancora a suo agio nel ruolo di playmaker che gli ha assegnato Camplone. La palla fatica a girare con una certa continuità e la manovra ne risente; 

DEFENDI 6,5 Conferma appieno di meritarsi la fiducia del tecnico svolgendo un lavoro oscuro ma prezioso per tutto l'incontro. Serve l'assist per il gol di Maniero; 

ROSINA 6,5 Soffre le rudi marcature e il pressing alto dei difensori avversari eppure riesce a mettere il suo zampino in entrambe le reti;

MANIERO 6,5 Fino al gol del raddoppio sarebbe tra i peggiori in campo. Pochi palloni giocabili, pochissimi tiri in porta. Ma quando ha l'unica vera occasione a disposizione non fallisce e sigla il settimo centro stagionale, il quarto di testa; 

BOATENG 5,5 Come un interruttore, si accende e si spegne a seconda delle fasi di gara. Molte accelerazioni e molte serpentine fini a se stesse; 

DE LUCA 5,5 Rivede il campo dopo più di un mese d'assenza e il pubblico gli tributa un applauso d'incoraggiamento. Non è ancora al top della condizione e si vede; 

MINALA SV

CAMPLONE 7 Ha un solo terzino a disposizione e tra infortuni, partenze e squalifiche è costretto a fare di necessità virtù. Gli errori in fase d'impostazione ci sono e su quelli ha confermato che bisognerà lavorare molto. Ma si vede già qualcosa di diverso, sia sul piano dell'organizzazione che in fase d'attacco. 

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 23 gennaio 2016 alle 19:00
Autore: Francesco Serrone
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