Quarta vittoria interna consecutiva per il Bari che, grazie a un preciso colpo di testa di Furlan, batte la capolista Frosinone, si riprende il quinto posto in classifica e riduce il distacco dal Benevento (ora a meno due, ndr). Pur con una formazione decimata tra squalifiche e infortuni (soprattutto in difesa) i galletti disputano una prova gagliarda. Decisiva, ai fini del risultato finale, la prestazione di due giocatori che sembravano essere finiti nel dimenticatoio: Daprelà e Furlan, rispolverati da Colantuono proprio a causa delle tante assenze. 

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

MICAI 6,5 Sventa un paio di occasioni per tempo. La più difficile è quando respinge coi pugni un tiro a botta sicura di Sammarco;

SUAGHER 6 Disputa mezz'ora senza correre grossi rischi. Esce per infortunio;

CAPRADOSSI 6,5 Si muove con grande eleganza, soprattutto nel primo tempo. Qualche difficoltà ad inizio ripresa quando, insieme a Tonucci, regala al Frosinone un brutto pallone al limite dell'area. Si riprende e chiude in crescendo;

TONUCCI 6 La sua è una lotta senza esclusione di colpi con Ciofani prima e Dionisi poi. Botte, calci, spinte, falli fatti e procurati. Inevitabile l'ammonizione;

MORAS 6 Entrato a freddo per sostituire Suagher ci mette un po' a carburare;

DAPRELA' 7 Non partiva titolare dallo scorso natale quando a scendere in campo era tutto un altro Bari. Era stato sul piede di partenza fino al 31 gennaio ma aveva rifiutato di lasciare la Puglia. Oggi si prende una bella rivincita. Presidia con attenzione la fascia sinistra e regala a Furlan un pallone comodo comodo da depositare in rete;

BASHA 6 La sua è la zona dove il Bari soffre di più ad inizio gara. Soffre la verve e il pressing asfissiante dei ciociari. Una volta prese le misure guadagna metri e convinzione;

FEDELE 6 Riproposto centrale (e titolare) in un centrocampo a due dopo diverso tempo, si affianca a supportare Basha provando a sganciarsi con alcune incursioni;

FURLAN 7 Anche lui come Daprelà aveva dovuto fare i conti con una folta concorrenza. Spinge molto anche se nei primi 45' soffre le rapide verticalizzazioni per gli avanti avversari. Ma è suo il colpo di testa che decide la partita e che, forse, potrebbe cambiare il corso del suo campionato. Esce tra gli applausi del San Nicola;

MACEK 6,5 Entra per gestire dei palloni che scottano e provare a dare il via a qualche ripartenza. Mostra di avere la giusta dose di qualità e di sana esuberanza giovanile;

ROMIZI 6 Ammonito prima ancora di entrare in campo, Colantuono lo getta mischia nei minuti finali per aggiungere forze fresche a centrocampo;

BRIENZA 6,5 Imprescindibile per mantenere l'equilibrio tra i reparti e far girare il pallone in fase d'attacco. Non è un caso che nonostante la stanchezza riesca fino all'ultimo a rendersi utile per i compagni;

GALANO 6,5 Quando ha spazio dà sempre l'impressione di poter creare qualcosa di pericoloso;

FLORO FLORES 6 Brienza gli serve un pallone delizioso sul quale Bardi gli nega la gioia del gol. Ha avuto giornate migliori in cui ha commesso meno errori ma il posto da centravanti è suo e difficilmente glielo potrà togliere qualcuno;

COLANTUONO 6,5 Pur tra mille difficoltà il suo Bari non smarrisce la strada. Contro un avversario temibile imposta una gara d'attesa, aspettando il momento giusto per piazzare la stoccata vincente. Ed è significativo il fatto che a premiarlo siano due rincalzi, segno che ha saputo tenere alta la tensione non solo tra i titolari

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 11 marzo 2017 alle 18:30
Autore: Francesco Serrone
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