Il Bari cade all’Adriatico di Pescara: tre a uno il punteggio finale. C’è spazio per i rimpianti, il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. I ragazzi di Oddo hanno cominciato la gara molto meglio dei biancorossi, andando più volte vicini al gol. Il meritato vantaggio è arrivato alla mezzora con Lapadula. La rete subita ha svegliato Defendi e compagni che hanno preso a macinare gioco e all’ottavo della ripresa hanno trovato il pari con De Luca. I successivi venti minuti sono stati di terrore per i padroni di casa, che hanno rischiato più volte di passare in svantaggio. Il Bari non ha concretizzato ed è stato punito in contropiede, prima da Caprari, poi, nel recupero, ancora da Lapadula. Il secondo posto si fa sempre più un miraggio.

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

GUARNA 6,5 Il Bari, dunque, non ha bisogno di un portiere. Camplone gli accorda fiducia e viene ricambiato da una prova all’altezza (incolpevole sui gol). Per riconquistare certezze, alle volte, basta un accento. CALAMITA ENRICO

DONKOR 6 Come tutta la difesa del Bari è sottoposto ad una dura prova. Il terzino di proprietà dell’Inter se la cava bene. WELL DONKOR

DI CESARE 5,5 Il Pescara gioca unottimo calcio, soprattutto in attacco. L’esperienza di Valerio è fondamentale. In qualche circostanza gira a vuoto, come in occasione del cartellino che gli farà saltare il Crotone. DESTABILIZZANTE

CONTINI Dopo 17 minuti di gioco è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. sv

DI NOIA 6 Terzino per caso, in una partita in cui non c’era assolutamente spazio per approssimare dimostra di essere all’altezza. CHE BARBA, CHE DI NOIA!

DEFENDI 6,5 Un’altra ottima partita del vicecapitano/capitano biancorosso. Un altro ottimo suggerimento per la testa di un compagno. GOBBO

PORCARI 5 L’arrivo di Camplone sembrava averlo rivitalizzato, oggi è tornato nel mondo in cui vive da settembre. RESIDENT EVIL

VALIANI 5,5 Che sia stata la peggior partita di Valiani in biancorosso? Se dovessimo sbagliarci sarebbe davvero di poco. Si vede poco e, soprattutto si sente poco: per una volta ci può stare. ERRARE HUMANUM EST

DE LUCA 7 Quando gioca così è davvero uno spettacolo. Ci mette un po’ a carburare, ma quando entra in partita lo fa in maniera devastante. Ancora una volta un gol di testa, peccato che per la classifica non valga. TESTONE

MANIERO 5 Sbaglia una ghiotta, ghiottissima occasione sull’uno a uno. Per il resto della partita fa una fatica immane: perde la palla da cui nasce il primo vantaggio pescarese, fa pochissimo per dettare il passaggio, nascondendosi costantemente tra i suoi marcatori. Per dirla con Epicuro… ΛΆΘΕ ΒΙΏΣΑΣ

ROSINA 5,5 Ad alcune buone giocate fanno da contraltare errori tecnici inspiegabili. Ha l’attenuante di giocare in una posizione che non gli è troppo congeniale, ma, di fatto, la classe che dovrebbe appartenergli sembra essersi dimezzata. ROSI NALDO

Dal 17’ RADA 5 Entra a freddo per sostituire Contini. Da quel momento comincia a ballare al ritmo di Lapadula, senza mai avere bene idea di quali siano i passi da compiere. BE-BOP-A-LAPADULA

Dal 71’ PUSCAS sv

Dal 76’ SANSONE sv

CAMPLONE 6 E’ la prima sconfitta par il tecnico pescarese, ma è possibile raccogliere qualche segnale positivo. Qualche dubbio sulla tempestività dei cambi, ma va comunque lodato il coraggio di mettere Puscas. C’È TEMPO

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 30 gennaio 2016 alle 19:15
Autore: Gianluca Lippolis
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