C'è voluta una prodezza individuale per decidere Bari-Perugia. L'eurogol di Stefano Sabelli ha permesso ai pugliesi di sbloccare una partita tiratissima, contro un avversario ben messo in campo e che fino a quel momento aveva concesso poco o nulla. Il primo centro stagionale del 22enne terzino scuola Roma, tra i migliori in campo, permette al Bari di recuperare due punti sul Cagliari. Un buon viatico in vista dello scontro diretto di sabato prossimo. 

Di seguito le pagelle dei galletti:

GUARNA 6 Il Bari produce poco, il Perugia altrettanto. Non ha grosse occasioni per mettersi in mostra ma le poche volte che il pallone arriva nella sua area sa farsi trovare pronto;

SABELLI 6,5 Sua la rete (bellissima) che decide l'incontro. Ma non c'è solo questo da sottolineare. C'è una gara di grande corsa ed intensità. Il modo migliore per ripagare le attestazioni di stima del mister; 

DI CESARE 7 Semplicemente perfetto. Che sia di testa o di piedi anticipa sempre l'avversario. Un autentico baluardo difensivo;

CONTINI 6,5 Attento e concentrato al punto giusto, prestazione senza sbavature per il capitano; 

GEMITI 6,5 Nelle gare precedenti si era sempre limitato al compitino. Oggi ha aumentato la spinta in fase offensiva, sovrapponendosi spesso a De Luca. Non male per un trentaquattrenne;

DI NOIA 6 Schierato per la prima volta da mezz'ala, il suo ruolo naturale. Non è Valiani ma nemmeno l'ultimo arrivato. Sacrificato per inserire la quarta punta;

PORCARI 6 Per buona parte dei 90' il pallone fa fatica a circolare con il gioco che ristagna a metà campo. Pur non demeritando ha poche occasioni per mettersi in mostra;

GENTSOGLOU 6,5 Qualche imprecisione di troppo nel primo tempo. Evidente il cambio di passo nella ripresa, a giovamento di tutta la squadra. Prezioso anche in fase d'interdizione;

DE LUCA 6,5 Una partita da Zanzara. Sempre lì sulla fascia, destra o sinistra non fa differenza, sempre pronto a pungere sul fronte d'attacco o a dar fastidio al portatore di palla avversario;

MANIERO 6 Lotta e sgomita dal primo all'ultimo minuto ma sono pochi i palloni a disposizione. Esce quando proprio non ne ha più;

SANSONE 5,5 La posizione da esterno alto lo costringe a partire troppo lontano dalla porta per poter far male. Da migliorare l'intesa con Maniero; 

BOATENG 6 Entra per dare vivacità alla manovra e aumentare il peso offensivo della squadra. Missione compiuta anche se la gestione di alcuni palloni nei minuti finali lascia molto a desiderare;

ROMIZI SV

PETROPOULOS SV

NICOLA 6,5 Dopo il ko di Modena serviva una scossa. La gara era difficile, contro un Perugia scorbutico e che, viste le tante assenze, mirava prima di tutto a non prenderle. Per sbloccarla ricorre alla panchina e al 4-2-3-1. Mossa che dà i suoi frutti dopo pochi minuti. E che viene immediatamente corretta con il ritorno al 4-3-3 per arginare la prevedibile reazione degli umbri. Vittoria sofferta e per questo ancora più importante. La classifica, dice lui, non la guarda ma al momento è una bella classifica.

Sezione: Il Pagellone / Data: Dom 13 dicembre 2015 alle 16:30
Autore: Francesco Serrone
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