Prima sconfitta casalinga, terzo zero alla casella punti nelle ultime quattro partite. Il Bari oggi è stato battuto dal Brescia quinto in classifica, che nel secondo tempo con un rigore di Caracciolo e una rete di Geijo ha rimontato il vantaggio biancorosso siglato da Rada. I ragazzi di Nicola sono stati padroni del match per quasi un’ora, ma non sono riusciti a raddoppiare nonostante le occasioni. Ancora una volta ci troviamo a doverlo ribadire: questa non è la mentalità per ambire a grandi traguardi.

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

GUARNA 5,5 Non ha responsabilità sui gol del Brescia, ma avrebbe potuto averne se le reti fossero arrivate in altre circostanze. Non è dalle sue incertezze che il Bari deve ripartire. FALSO IDOLO

DONKOR 6,5 Al momento è, senza ombra di dubbio, il miglior terzino in della rosa biancorossa. La corsia destra che oppone Coly ed Embolo (due gol e otto – otto – assist fino ad ora) a Donkor e Boateng, balla danze africane: Isaac impone la sua. KPALONGO

DI CESARE 6 Gioca benissimo tutto il match, ma forse avrebbe potuto far qualcosa di più in occasione del due a uno delle rondinelle. L’avversario era il Brescia: questa era la sua partita. CAESARIS

RADA 6,5 Che questa stagione fosse in forma lo si era notato. La regia di oggi era perfetta: porta in vantaggio il Bari e non commette errori, peccato che questo non basti ad evitare la sconfitta. TARANTINO (QUENTIN)

SABELLI 5,5 I dubbi sul rigore sono tali da non potergli addossare troppe colpe, il che, probabilmente è anche peggio: sono tutti i suoi 90’ a non convincere. Dov’è finito il vero Sabelli? BLOWIN’ IN THE WIND

ROMIZI 6 Dopo un’eternità lo si rivede dal primo minuto. Il primo tempo è di pregevolissima fattura, il secondo, con le gambe più pesanti, meno. PROVATO

VALIANI 6.5 A prescindere dal modulo, a prescindere dal fatto che si giochi di sabato, di mercoledì, o in entrambi i giorni, lui è tra i migliori. E’ da inizio stagione che prova a spiegare ai compagni come vincere: peccato lo capiscano in pochi. BUGIARDINO

BOATENG 5 Anche la tattica “procuratore che si lamenta del poco spazio concesso all’assistito e minaccia il trasferimento nella finestra di mercato invernale” risulta fallimentare, se in campo il ragazzo è più annebbiato della Val Padana in inverno. Non riesce a finalizzare nulla. INCONCLUDEN…

SANSONE 5,5 Parte decisamente bene: si fa vedere e prova ad illuminare la manovra biancorossa. Si eclissa lentamente fino a sparire nel secondo tempo. Qualcuno avrà chiamato un barbiere. RASATO

DE LUCA 5 Sulla carta ogni sua accelerazione potrebbe spaccare la partita. Sulla carta molti bambini hanno chiesto a Babbo Natale la pace nel mondo. L’effetto è lo stesso. SANTA CLAUS

MANIERO 5 Nel primo tempo si crea una buona occasione liberandosi per lo stacco di testa su un cross di Sansone. Poco prima spreca una chance (non era facilissimo) su lancio di Romizi. Poi saluta tutti e sparisce. BEAR NELLA GRANDE CASA BLU

Dal 70’ ROSINA 5,5 Nel vederlo in panchina ad inizio partita molti avranno storto il naso. I dubbi sulla scelta rimangono, lui nei 20 minuti in campo non riesce ad accendere la luce. OSCURATO

Dal 78’ PUSCAS sv

Dal 81’ DONATI sv

NICOLA 5 Cambia modulo, cambia interpreti e per un’ora ha ragione lui. Ma il suo Bari non finalizza e nel calcio, si sa, basta poco per cambiare le sorti delle partite. La materia prima a disposizione è troppo pregiata per giustificare l’ennesimo prodotto di scarsa fattura. LAVORARE CON LENTEZZA

Sezione: Il Pagellone / Data: Gio 24 dicembre 2015 alle 00:30
Autore: Gianluca Lippolis
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