Chiuso il girone d'andata con il pareggio con la Spal è ora tempo di bilanci in casa Bari. I biancorossi hanno totalizzato 29 punti in 21 partite, frutto di sette vittorie, otto pareggi e sei sconfitte. Adesso è arrivato il momento di concentrarsi sul mercato. Colantuono, subentrato in corso d'opera a Stellone, ha chiesto cinque acquisti. In attesa che il ds Sogliano reperisca le pedine necessarie per alzare il tasso tecnico della rosa analizziamo, reparto per reparto, le prestazioni di tutti i componenti della squadra. 

Di seguito le pagelle di portieri e difensori:

MICAI 6,5 Per lui un 2016 da ricordare. Guadagna il posto da titolare e lo mantiene per tutto l'anno, fatta eccezione per la breve alternanza con Ichazo. Qualche sbavatura ma anche tanti interventi importanti. Il suo contratto scade a giugno. Il Bari vuole rinnovarlo, proponendogli un adeguato aumento dell'ingaggio, ma deve fare presto per non perderlo a parametro zero;

ICHAZO 5 Giunto in prestito dal Torino. Stellone gli concede tre gare. Imbattuto con la Ternana, col Benevento regala il rigore che spiana la strada al vantaggio ospite. Sbaglia il tempo d'uscita e viene beffato da Caracciolo a Brescia sei giorni dopo. Dopo quell'episodio non ha più opportunità per riscattarsi. Probabile che venga rispedito al mittente a gennaio;

GORI SV

SABELLI 7,5 Senza ombra di dubbio tra i migliori, se non il migliore, per costanza di rendimento. Macina chilometri sulla fascia destra risultando utile sia in fase d'attacco che in fase difensiva. Peccato per quell'infortunio che lo costringe a saltare le ultime gare del girone;

CASSANI 6 Meno esplosivo di Sabelli ma altrettanto utile in fase di copertura. In più d'una occasione è costretto a sacrificarsi e a giocare sulla fascia sinistra, non sempre con buoni risultati;

DI CESARE 6 Meno appariscente rispetto alla scorsa stagione. Il suo rendimento non ne risente più di tanto anche se rimedia più di un'ammonizione evitabile, causa liti con arbitri e avversari; 

MORAS 6 E' il capitano nonché il leader della difesa dall'alto della sua esperienza e dei suoi 35 anni. Ma due infortuni muscolari ne pregiudicano il rendimento tanto che gioca appena undici partite; 

TONUCCI 6,5 Partito come prima riserva, ottiene il posto da titolare per la grinta e la cattiveria agonistica che sfoggia contro tutti gli avversari. Tecnicamente non è ai livelli di Di Cesare e Moras ma ci mette sempre l'anima. E i tifosi lo apprezzano;

CAPRADOSSI 6,5 Doveva essere l'ultima ruota del carro ed invece si rivela una piacevolissima sorpresa. Dopo tanta naftalina viene fuori le ultime gare con Colantuono sorprendendo tutti per la calma e la bravura con cui sbroglia situazioni delicate. Ha vent'anni ed è alla sua prima esperienza tra i professionisti ma non se ne accorge nessuno;

SCALERA 6 Infortuni e squalifiche a raffica gli permettono di esordire in serie B, disputando due gare dal primo minuto. Un'occasione che coglie al volo. Nazionale Under 19 e prodotto del vivaio biancorosso sul quale puntano in molti, per lui questa stagione può e deve rappresentare un punto di partenza;

DAPRELA' 6 Vistoso il cambio di rendimento dopo l'avvicendamento tra Stellone e Colantuono. Disastroso col primo, con cui gioca poco e male, migliora sensibilmente col secondo. In totale colleziona dodici presenze e due gol (con Frosinone e Salernitana). Ci si aspetta che migliori ancora nel girone di ritorno;

DOUMBIA 5,5 Ingaggiato a mercato concluso. Appena cinque presenze. Dopo un buon avvio con Trapani e Pro Vercelli affonda, come tutta la squadra, a Latina, l'ultima gara di Stellone. Per rivedere il campo deve aspettare quasi due mesi e il suo procuratore non gradisce. Ma non è che faccia più di tanto per riscattarsi.

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 31 dicembre 2016 alle 13:00
Autore: Francesco Serrone
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