Le pagelle: Bellomo illumina, Micai para. Ebagua è impalpabile

Il Bari si congeda con una vittoria dal pubblico di casa. Al termine di una gara ricca di occasioni, ma mai in discussione nonostante il rocambolesco punteggio finale, la squadra di Nicola centra la sua quattordicesima affermazione in campionato. Onorevole la prova del Brescia, entrato in campo già certo di un'amara retrocessione.

Le pagelle dei galletti:

MICAI 7 - Esordisce in B a 21 anni, lo fa con una prova non banale e ricca di interventi. Si supera per tre volte su Benali. Nulla può sul gol nella ripresa del calciatore libico e su quello di Corvia, a sua volta successivamente ipnotizzato di piede dal positivo portiere voluto da Mangia in estate. RIVELAZIONE

SCHIATTARELLA 6.5 - Segna il suo primo gol in biancorosso in modo caparbio. Dopo la gioia personale arriva quella di Nicola che, immortalato dalle telecamere, ride di gusto sembrando dire "è roba mia". Peccato che la scintilla giusta per l'ex Ancona sia scoccata solo a novanta minuti dalla fine del campionato. MEGLIO TARDI CHE MAI

CONTINI 6 - Si sposta eccezionalmente a destra per ottemperare alla scorpacciata di mancini in squadra. Non arreca sbavature all'esperimento. SICUREZZA

RADA 6 - Diligente dietro, si fa notare in proiezione offensiva nel primo tempo per una punizione battuta col mancino di poco alta sopra la traversa. Ordinato, dà ragione alla convocazione nell'undici di Nicola. IN CRESCITA

SABELLI 6 - Si fa sfuggire Corvia in occasione del primo gol bresciano, sfiora il quarto gol del Bari con un bel destro a giro a metà ripresa. A sinistra ruba meno l'occhio. FIATO CORTO

DEFENDI 5.5 - Si vede poco nell'intero arco del match, se non per qualche sovrapposizione innocua in appoggio a destra. TIMIDO

DONATI 6.5 - Al 37' spara su Arcari il pallone della meritata gioia personale. Il resto è la solita prova gagliarda, ricca di personalità. ORDINARIA AMMINISTRAZIONE

GOMELT 5.5 - Si piazza a sorpresa sul centro-sinistra. Disciplinato quando mantiene la posizione, appena alza il ritmo incappa in qualche errore veniale. ACERBO

BELLOMO 7.5 - Trequartista puro, e si vede. Si incarica di tutto quanto di piazzato c'è da piazzare, e serve assist con fare scientifico ai suoi compagni. Il gol di testa è solo il complemento di una gara ricca di spunti. Che sia questo il suo ruolo naturale? Nettamente meglio di quando gioca mezz'ala. ILLUMINANTE

EBAGUA 5 - Bordata di fischi alla sua uscita dal campo nella ripresa. Prova impalpabile, spara in aria i suoi capelli in un vistoso cambio-look. Non basta. SOFISTICATO

DE LUCA 7 - E' una zanzara fastidiosa per il duo avversario Di Cesare-Tonucci. Si invola spesso e volentieri nelle praterie lasciate scoperte dagli avversari, suo il cross per il tap-in di Bellomo a metà primo tempo. Applausi meritati all'uscita dal campo. PERICOLO

Dal 57' BOATENG 6.5 - La sua prima azione in partita è un'accelerazione perentoria, tanto per ribadire quale sia la sua principale capacità. Poi decide di fare qualcosa di diverso, e segna di testa. TUTTO E SUBITO

Dal 65' CAPUTO 5.5 - Prende il posto di Ebagua e ne rileva pure la dimensione soporifera. Non che questa volta abbia troppe colpe. In fondo, Ebagua, aveva iniziato prima di lui. GEMELLO

Dal 74' Romizi s.v.

NICOLA 6.5 - Sceglie apprezzabilmente di dispensare chance da ultimi metri a qualche calciatore che pareva in naftalina. La sensazione, anche dopo oggi, è che la sua squadra potesse recitare un ruolo migliore del decimo posto con cui concluderà la stagione. Almeno oggi la lettura è stata impeccabile.