Al Cagliari serviva un punto per conquistare la promozione in Serie A, ma i ragazzi di Rastelli ieri hanno deciso di andare sul sicuro e conquistarne tre, umiliando il Bari al San Nicola. Joao Pedro al 24’, poi  Farias in apertura di ripresa e, infine, Cerri a suggellare il risultato. I biancorossi sono stati preoccupantemente ridimensionati, non avendo mai dato, in concreto, l’idea di poter dare una svolta la match. In attesa degli altri risultati, l’unico successo può registrarsi sugli spalti: più di trentamila presenze ed un tifo encomiabile per tutti i 90’. Al termine della sfida ha persino dispensato applausi: che sia stato un modo di esorcizzare la paura di non avere una squadra all’altezza dell’obiettivo?

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

MICAI 6,5 Nonostante la debacle biancorossa e i tre gol subiti, riesce nell’ardua impresa di essere il migliore tra i baresi: due interventi prodigiosi e tanta grinta fino al 90’. IL BELLO DELLA SCONFITTA

DEFENDI 5 Al termine della sfida ha ammesso le sue responsabilità sul gol del vantaggio sardo. La prestazione è negativa ma aggiungiamo un’attenuante: mai dimenticare che quello di terzino destro non è il suo ruolo. Per dirla con Lucio Dalla: STANNO UCCIDENDO MARINO

TONUCCI 5,5 Non si può certamente dire che sia stata la sua partita, ma è tra quelli che incidono meno negativamente sul risultato: non tutte le ciambelle escono col buco. DONUT

DI CESARE 5,5 In sofferenza, come tutti i suoi compagni di reparto, ma non commette errori drammatici. Spetta anche a lui aiutare la squadra a riprendere il discorso play off. DIXIT

GEMITI 5 Ha rappresentato una delle costanti note positive fino alla partita con il Perugia. Oggi, in palese difficoltà, non è riuscito a mantenere l’ordine e soprattutto a rendersi pericoloso in una delle tante proiezioni offensive. DEVITALIZZATO

VALIANI 6 Conquista la sufficienza e questo, al termine della gara contro il Cagliari, non era scontato. Non è il Valiani di inizio anno, ma rimane qualcosa di estremamente gradevole. GIOIA E RIVOLUZIONE

ROMIZI 5,5 Si trova a dover combattere in mezzo al campo con la classe di Fossati e Di Gennaro. Il tasso tecnico è tanto alto da confondere chiunque e Marco non è da meno. Esce con la faccia di chi ha appena ascoltato un litigio in sardo. ZIRICHILTAGGIA

LAZZARI 4,5 Era l’occasione giusta per dimostrare qualcosa: perde malamente la palla che genera il secondo col dei sardi ed esce tra i fischi. FUNESTO

ROSINA 6  Come ormai da un po’ di tempo, riesce a non demeritare nonostante una prestazione di squadra non esaltante. L’unica luce del Bari proviene da lui. ROSONE

MANIERO 5 Che non sia il suo momento lo si era capito. In avvio si trova sulla testa la palla che avrebbe portato il Bari in vantaggio, ma Storari la para. Il resto della partita è un’altra, brutta prestazione fino al momento dell’infortunio. HAT CRACK

DE LUCA 5,5 Nella prima frazione gioca in modo a dir poco pessimo. Evidentemente si rende conto di aver toccato il fondo e sfrutta lo slancio per disputare una ripresa dignitosa. SALIRÒ, SALIRÒ

Dal 57’ DEZI 6 Il punteggio al suo ingresso in campo era già di 2 a 0 per il Cagliari e di certo non si poteva pretendere di più. Entra bene e dà più dinamismo alla manovra. RUSPANTE

Dal 65’ SANSONE 6 Stesso, identico discorso fatto per Dezi. Il risultato prima era già compromesso, ma il buon Sansone dimostra di aver “gradito” la panchina iniziale. PAUSA RIGENERANTE

Dal 71’ PUSCAS 6 Tempo di gioco e condizioni sono insufficienti a valutare diversamente la prestazione del rumeno. POLITICALLY CORRECT

CAMPLONE 5 Era una delle tre sfide decisive per il futuro del Bari prima ancora che per il suo. L’ha persa malamente assieme alle scommesse Lazzari e Defendi. Deve urgentemente ritrovare il bandolo della matassa. ANNICHILITO

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 07 maggio 2016 alle 07:00
Autore: Gianluca Lippolis
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