Dall'inferno al paradiso e poi di nuovo all'inferno. Succede di tutto durante Bari-Novara. Succede che i galletti dopo uno scialbo primo tempo e un avvio di ripresa altrettanto scialbo, sotto di tre reti e con i tifosi che contestano, ritrovino all'improvviso la forza per poter recuperare una gara che sembrava persa. La doppietta di Rosina e il gol di Puscas annullano la tripletta di Gonzalez e permettono ai pugliesi di arrivare fino ai supplementari. E le cose sembrano mettersi bene per gli uomini di Camplone, rimasti in superiorità numerica per l'espulsione di Dickmann all'inizio del secondo tempo supplementare. Ma il gol di Galabinov, servito dall'ex Lanzafame, ha messo la parola fine ad una gara cominciata malissimo e finita con un epilogo che fa ancora più male. Il Bari esce dai play-off alla prima gara, senza nemmeno aver raggiunto le semifinali. Addio sogni di gloria, addio serie A. Un fallimento tecnico che ha radici lontane, arrivato alla sua logica conclusione. 

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

MICAI 5 Un voto in più unicamente per il triplo intervento con cui dice di no prima a Casarini (2 volte) e poi a Galabinov nel primo tempo supplementare. Per il resto si tratta della sua peggior prestazione da quando è a Bari. Sorpreso dal tiro da fuori di Gonzalez. Non trasmette mai sicurezza con la palla che gli scivola via come una saponetta in più d'una occasione;

GEMITI 5 Contro la sua ex squadra non brilla ne in fase difensiva ne in fase di spinta. Tante palle perse nonostante la sua grande esperienza; 

DI CESARE 5 Gonzalez se lo sognerà la notte. Non lo prende mai o quasi. Ne lui, ne i suoi compagni di reparto. Come in occasione dello 0-3;

TONUCCI SV

RADA 5 Sostituisce l'infortunato Tonucci e dimostra fin da subito di non reggere le rapide verticalizzazioni del Novara. Perde Galabinov nell'azione del 3-4; 

DEFENDI 5 Camplone gli chiede fin da subito di spingersi in avanti per supportare la manovra. Quando inizia a farlo, sullo 0-3, timbra un assist e diviene una spina costante nella difesa avversaria; 

ROMIZI 5 Concorso di colpa con Dezi e Micai sul tiro dello 0-1. Per buona parte di gara in costante inferiorità numerica a centrocampo. Sul 3-3 va meglio visto che deve dedicarsi unicamente alla fase difensiva e il Novara non ha la stessa verve di inizio gara; 

DEZI 5,5 Parte malissimo ma quantomeno cresce col passare dei minuti e macina chilometri su chilometri, smistando palloni su palloni, non sempre con la dovuta lucidità. Si procura il rigore del 2-3. Fallisce la palla del 4-4 quando proprio non ha più benzina in corpo; 

VALIANI 5 Sotto pressione, da una sua palla persa nasce il gol dello 0-2. Corre e lotta per centoventi minuti fino a quando le gambe non cedono ai crampi; 

SANSONE 5 Per cinquanta minuti abbiamo rivisto lo stesso calciatore che ha disputato poche partite (giocando male) nel girone d'andata. Mai pericoloso. Esce per far spazio a De Luca; 

MANIERO SV

PUSCAS 6 Scarica in porta il pallone del pareggio con una rabbia e una determinazione che non sempre ha messo in mostra in questa stagione; 

ROSINA 6,5 Insufficiente per quasi un'ora come molti suoi compagni. Quando decide di giocare cambia volto alla partita. Due gol e un'espulsione procurata. Peccato che non basti per vincere; 

DE LUCA 5,5 Meglio rispetto a Sansone anche se pure lui è lontano dai suoi standard abituali. Almeno per quanto ci ha fatto vedere nella prima parte di campionato; 

CAMPLONE 4,5 Pronti, via e il Bari è già sotto. Non riesce a trovare le adeguate contromisure contro un avversario che spadroneggia al San Nicola per più di un tempo anche se c'è da dire, a sua parziale discolpa, che è costretto subito a operare due cambi visti gli infortuni di Maniero e Tonucci. Dopo l'1-2 col Trapani si era lamentato per l'atteggiamento rinunciatario della squadra. Parole al vento. Lui che è l'allenatore è responsabile, al pari della dirigenza e dei giocatori, di questo fallimento. Rimarrà anche la prossima stagione? Vedremo. Di certo c'è che questo è il terzo play-off in carriera che perde. E che il Bari non perdeva tre gare interne di fila in serie B da più di un decennio.  

Sezione: Il Pagellone / Data: Gio 26 maggio 2016 alle 01:00
Autore: Francesco Serrone
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