Il Bari torna a far punti a Lanciano. Un sorriso a metà, quello dei biancorossi, che avrebbero meritato qualcosa di più. I frentani sono passati in vantaggio al quarto d’ora con Cerri, che ha ribattuto in rete una respinta di Donnarumma. Di lì in poi, pur non brillando, ha giocato solo il Bari. Sabelli, Caputo, Defendi (traversa), ci hanno provato in varie occasioni, ma solo De Luca è riuscito riequilibrare la sfida al 60’. Il match si è così chiuso sull’uno a uno. Al momento, di certo, v’è solo che questo Bari, può e deve far di più.

Di seguito le pagelle dei biancorossi:

DONNARUMMA  6  Sul gol fa il suo parando bene la prima conclusione dei frentani, ma non può nulla su Cerri. La catena di montaggio, dalle sue parti, non si inceppa. FORDISTA

SABELLI 7 L’oro di Bari è tutto in questo ragazzo. Il suo talento è purissimo, la sua gamba scivola che è un piacere. In principio era solo centometrista, ora è anche maratoneta. STEFANO… BALDINI

CAMPORESE 6 E’ un voto di incoraggiamento: gioca una buona partita, ma la distrazione sul gol del Lanciano è evidente. Fisicamente è molto, ma molto in ritardo. Chiude la sfida anzitempo dopo aver sprecato tutte le energie rimaste per inseguire (e fermare) Thiam. FUGA PER IL PAREGGIO

CONTINI 5,5 Mangia lo ha scelto da primo minuto. Non commette errori evidenti (sul gol tutta la squadra partecipa al gioco delle belle statuine), ma, al contempo, non trasmette alcun tipo di sicurezza. PERICOLANTE

CALDERONI 5,5 No no no, quest’anno proprio no, anche oggi ha sbagliato troppo. Rispetto al suo frontista sembra tutt’altra roba. Se Sabelli è un Sayan, lui ricorda un po’ il personaggio con più resurrezioni della storia dei Manga giapponesi. CRILIN

DEFENDI 6 E’ il solito Marino. Oggi non è stato lucidissimo e neanche fortunato, come ha dimostrato la traversa colpita nel primo tempo. Ciò che c’è da apprezzare è che, nelle vittorie, come nelle sconfitte, “c’era anche le altre volte”. LOTITO

DONATI 5,5 Ha trascinato la squadra nelle prime apparizioni, ora sembra in debito d’ossigeno. Ha mollato dopo mezzora, non dando, comunque, l’idea d’essere irreprensibile. GIMME FUEL, GIMME FIRE…

SCIAUDONE 5 Brutta prestazione del bergamasco, impreciso e fumoso. Passi indietro a falcate piuttosto ampie per un capo popolo come lui. BOY SCOUT

STEVANOVIC 5 Galano era out e non farlo rimpiangere non è semplice per nessuno. Ma, se questo è il modo di provarci, è sbagliato in principio. Non è in grado di illuminare, la sua candela è… SENZA STOPPINO

CAPUTO 6,5 Deve esser stata davvero dura star fuori un anno. Caputo, a prescindere da quello che concretizza, non si risparmia mai ed oggi ha giocato praticamente solo contro tutta la difesa avversaria. Sulla strada del gol trova Nicolas, il portiere del Lanciano: a Ciccio, quella “s” non deve esser andata giù. SAN NICOLA

WOLSKI 4,5 Sgambetta in mezzo al campo in una posizione che gli sta come una canotta femminile a Sylvester Stallone.  Lui, allucinato, continua a non capirci granchè. STRAWBERRY FIELDS FOREVER

Dal 30’ ROMIZI 6,5 Quando gioca così è una gioia per gli occhi. E’ un diga, è un faro, è un mastino. Fa tutto e lo fa dannatamente bene. Tenerlo in panchina è davvero un peccato. Come canterebbero i Motorhead: I’M THE GAME

Dal 57’ DE LUCA 6,5 Mangia spedisce in campo la zanzara sperando che non venga schiacciata da Troest e compagni. Obiettivo raggiunto: inventa il gol del pareggio. PUNGENTE

Dal 65’ LIGI 5,5 Il suo compito era davvero semplice, il Lanciano non ne aveva più e il Bari stava attaccando. Riesce nell’ardua impresa di farsi ammonire per un anticipo sbagliato. PUNITO

MANGIA 6 Non pochi dubbi lascia la collocazione di Wolski nell’undici barese, ma il mister ha il merito di azzeccare la mossa, spedendo in campo De Luca, che segna e poi corre ad abbracciarlo. Se non altro la squadra è con lui. (RIN)GRAZIATO

Sezione: Il Pagellone / Data: Lun 29 settembre 2014 alle 23:50
Autore: Gianluca Lippolis
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