Non era facile andare a Lanciano e mandare in buca una ghiotta occasione per tornare a vincere. Ma il Bari può questo ed altro. In ossequio a una lunga tradizione che vede i biancorossi regalare punti contro avversari tutt'altro che irresistibili gli uomini di Camplone cedono di schianto nella ripresa, ripetendo il copione già visto con il Latina. La prodezza di Ferrari è la giusta punizione per una squadra incapace di abbozzare anche solo una parvenza di reazione una volta passata in svantaggio. Una figuraccia in linea con il trend degli ultimi tre mesi. In dodici giornate, infatti, il Bari ha collezionato due vittorie, tre pareggi e ben sette sconfitte. Numeri che fanno paura.

Di seguito le pagelle dei biancorossi: 

MICAI 6 Fino all'eurogol di Ferrari deve sporcare i guantoni in pochissime occasioni. E tutte di una certa facilità; 

CISSOKHO 5,5 A tratti svogliato, spinge poco anche se ne avrebbe spazio e tempo; 

TONUCCI 6 Dirige il reparto con ordine e diligenza, senza commettere grossi errori; 

RADA 6 Come Tonucci non ha particolari responsabilità sul gol che spiana la strada alla vittoria dei padroni di casa; 

DI NOIA 6 A differenza di Cissokho trova il coraggio per spingersi in avanti e di confezionare l'occasione più pericolosa della partita; 

DEZI 6 Generoso e sempre in movimento. Fino ad oggi si conferma l'unico acquisto decente del mercato di gennaio;  

VALIANI 6,5 L'ultimo ad alzare bandiera bianca. Parte play basso e dimostra ancora una volta che può giocare in quella posizione ma il suo rendimento ne risente. L'unico che si muove senza palla e che prova ad inserirsi dopo che torna a giocare mezzala. Centra la traversa con un gran tiro; 

DEFENDI 5 Si vede pochissimo. Non dà mai l'impressione di essere in giornata, nè di poter rendersi utile in fase d'attacco; 

GENTSOGLOU 5 Entra per dare ordine a un centrocampo in palese carenza d'ossigeno ma dopo nemmeno sessanta secondi il Lanciano passa in vantaggio. Dopo la squadra si trascina stancamente senza forze fino al fischio finale. Lui? Si adegua; 

SANSONE 6 Il più attivo in fase offensiva. Crea un paio d'occasioni e cerca di scambiare palla con i compagni. A volte ci riesce, a volte no ma la buona volontà non gli manca; 

DE LUCA 4,5 Ancora una prestazione al di sotto dei suoi standard dopo quella col Latina. Mai nel vivo della manovra, mai in grado di rendersi pericoloso. Abulico; 

PUSCAS 4,5 Non ha né il fisico, né l'esperienza per fare ciò che fa Maniero. E nemmeno il killer instinct, né la fame che dovrebbe avere un attaccante voglioso di mettersi in mostra. Divora a fine primo tempo la palla dell'uno a zero;

ROSINA 5 Gettato nella mischia nel momento peggiore della partita non riesce ad incidere; 

CAMPLONE 4,5 Una squadra che gioca solo un tempo, sprecando tutto ciò che crea, farebbe fatica ad evitare i play-out. Figuriamoci se merita di fare i play-off. Una vittoria e sei punti in sette partite sono un misero bottino (Davide Nicola contro gli stessi avversari ne aveva ottenuti quattordici, ndr). E nel frattempo gli altri scappano. Disastro! 

Sezione: Il Pagellone / Data: Sab 27 febbraio 2016 alle 18:30
Autore: Francesco Serrone
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