"Benevento è stata una parentesi positiva ma il Bari resta l'amore più grande, la gratificazione estrema della mia carriera". Michele Anaclerio non ha dubbi: il suo cuore non è diviso a metà, è interamente devoto alla squadra della sua città natale: "Potrò sempre raccontare di aver indossato la maglia della squadra per la quale ho sempre tifato - ha proseguito il terzino attualmente in forza al Gravina a La Gazzetta del Mezzogiorno - i biancorossi devono assolutamente tornare quanto prima nel massimo campionato, ovvero il palcoscenico che spetta di diritto. E la sfida di venerdì, in tal senso, è cruciale".

A Benevento, la squadra di Colantuono troverà un'autentica bolgia pronta ad accoglierla: "A Benevento, la sfida con il Bari è considerata la partita dell'anno - analizza Anaclerio - peraltro, la proprietà sta ostentando un basso profilo ma assicuro che le ambizioni sono massimali. Il presidente Vigorito ha mezzi economici di primo piano: nel suo progetto c'è la serie A, ed anche a un certo livello".

Sfida decisiva per le sorti del campionato? Il doppio ex conferma: "Per certi versi lo è. Il Bari ha condotto un eccellente mercato invernale, ingaggiando un top player come Floro Flores, riportando a casa Galano che vedo sempre più determinante ed ampliando la rosa con alternative di qualità. Manca soltanto la spinta per prendere definitiva consapevolezza dei propri mezzi. Un eventuale blitz a Benevento diverrebbe una svolta e aprirebbe la rincorsa a qualsiasi ambizione, compresa la promozione diretta".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 22 febbraio 2017 alle 15:00
Autore: Gianluca Sasso
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