"Ho fatto una scelta legata ad una esigenza precisa, ovvero maturare definitivamente. Bari mi dà questa garanzia. Arrivo qui consapevole della concorrenza spietata, ma mi alleno e mi metto a disposizione del gruppo trasmettendo positività, cercando di ritagliarmi uno spazio". Esordì più o meno così Alessandro Micai il giorno della sua presentazione. Il portiere, arrivato in Puglia la scorsa estate dopo l'ottimo campionato disputato con il Sud Tirol (culminato con la sconfitta ai playoff contro la Pro Vercelli, ora in B) è ancora in attesa del suo momento.

TERZO INCOMODO - Il club biancorosso, convinto della bontà tecnica del mantovano, decise - lo scorso luglio - di mettere sotto contratto Micai nonostante in rosa avesse già, sulla carta, due titolari, vale a dire Guarna e Donnarumma, quest'ultimo arrivato proprio pochi giorni prima dell'ex Sud Tirol. Una concorrenza spietata (come la definì lo stesso giocatore) e sleale: il classe '93 arrivò in Puglia già sicuro di fare il terzo portiere e conscio che lo spazio, per i suoi guantoni, sarebbe stato decisamente limitato come in effetti è poi successo.

NON MOLLA - Micai, nonostante il perenne inutilizzo, continua a lavorare tutti i giorni con il sorriso stampato sul volto. La sua missione di crescita continua nonostante i riflettori su di lui non abbiano ancora rivolto nessun interesse. In silenzio ma con dedizione, il ragazzo è a disposizione del mister e del suo staff. La palestra quotidiana che portieri più esperti e navigati di lui gli garantiscono ogni giorno è qualcosa a cui Micai, al momento, non vuole rinunciare. Preferisce, in buona sostanza, restare a Bari in qualità di apprendista piuttosto che andare in giro a giocare. Secondo quando appreso dalla nostra redazione, infatti, nonostante il poco spazio il numero dodici biancorosso non ha voglia di cambiare aria nella finestra di mercato invernale. Anche il club, che lo ha messo sotto contratto per un anno con opzione per il futuro, non ha nessuna intenzione di privarsi del ragazzo, in cui evidentemente crede tantissimo tanto da preferire tenerlo a stretto contatto (monitorandone la crescita, ma non solo) piuttosto che sbatterlo qua e la per lo stivale per farlo giocare con una certa continuità.

Micai, dunque, resterà biancorosso almeno sino alla fine di questo campionato. Valutazioni, strategie e sentenze sono rimandate alla prossima Primavera, momento in cui la società tirerà le somme e deciderà il suo futuro. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 25 novembre 2014 alle 20:00
Autore: Andrea Dipalo
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