Assemblea straordinaria, i soci non ricapitalizzano. Ulteriore rinvio

Nella prima ed unica seduta dell'assemblea straordinaria, non c'è stato l'aumento di capitale che i tifosi si attendevano per poter guardare con maggior fiducia al futuro del Bari. Nè Giancaspro (socio di maggioranza) nè Paparesta (socio di minoranza, oggi rappresentato dai propri legali) hanno dimostrato in assemblea di possedere ad oggi le risorse necessarie per garantire al Bari un futuro quanto meno dignitoso. Tutto rinviato alla fine del mese di giugno quando si dovrà procedere al pagamento degli stipendi del trimestre marzo, aprile e maggio (entro il 26) e all'iscrizione della compagine biancorossa (entro il 30) al prossimo campionato di B. Se entrambi i soci non dovessero reperire la liquidità necessaria, il fallimento diverrebbe l'ipotesi più plausibile.

23.00 - A margine dell'assemblea, sono arrivate anche le dichiarazioni di Francesco Biga, membro del cda dell'Fc Bari 1908: "C'è una delibera con cui è stato assegnato un termine minimo di 15 giorni previsto dalla legge per procedere all'aumento di capitale. Una parte di aumento di capitale è stato già effettuato e probabilmente sarebbe sufficiente per coprire le prossime scadenze. Rischio fallimento? Non entro nel merito di queste domande. Intanto il socio di minoranza (Paparesta, ndr) ha chiesto il rinvio dell'assemblea, non è mica venuto qua con vagonate di milioni. E questo è contradditorio con la precedente richiesta di scioglimento della società".

22.10 - Si è conclusa mezz'ora fa l'assemblea straordinaria dei soci. Secondo indiscrezioni non ci sarebbe stata alcun aumento di capitale da parte di Cosmo Giancaspro, socio di maggiornanza, uscito scuro in volto dallo studio del notaio nel pieno centro di Bari. E' probabile che si vada verso un ulteriore rinvio di due settimane. Il patron biancorosso non ha voluto rispondere alle domande dei cronisti ma si è limitato a dire: "Merito rispetto".

19.45 - E' cominciata pochi minuti fa l'assemblea straordinaria dei soci del Bari Calcio al fine di procedere alla ricapitalizzazione. Allo studio del notaio Labriola si è presentato il patron biancorosso Giancaspro, accompagnato dai suoi legali. Non parteciperà all'assemblea Gianluca Paparesta, socio di minoranza con lo 0,63 % di quote del pacchetto azionario, che sarà rappresentato dal suo team di avvocati. Se non si giungerà ad una conclusione entro stasera, le parti si rivedranno domattina in seconda convocazione.