Un'asta già fissata, quella del 12 Maggio. E due correnti apparentemente antitetiche. La prima, contraria, è mossa da Gianluca Paparesta e il suo desiderio di anticipare. La seconda, favorevole, non ha alcuna intenzione di fare in fretta e punta ad abbassare la base d'acquisto del club. E' un ingorgo di ampie vedute, dunque, quello che, da una settimana a questa parte (tanto è passato dalla prima asta dichiarata deserta, ndr) accarezza le ambizioni della piazza.

Partiamo da Paparesta. L'ex club manager biancorosso era ieri sera a Milano per i consueti impegni televisivi a Mediaset. Le precedenti ore romane, di fatto, non hanno prodotto un risultato chiaro e decisivo. Restano così in ballo i 3 milioni sempre bloccati sull'asse Calcutta-Bari: anche questa settimana è passata, se ne riparlerà lunedì. L'obiettivo resta aggirare il problema e convincere in extremis il Tribunale, lunedì Paparesta avrà un paio di chance per sedersi al tavolo e avvicinare una nuova data d'asta. Sbloccare l'intero credito (difficile) o, più verosimilmente, produrre un acconto tale da convincere i tecnici fallimentari a dargli ragione. In entrambi i casi l'asta potrebbe essere anticipata già al 5 maggio, dunque esattemente sette giorni prima la chiamata ufficiale oggi ancora valida. Base d'asta la stessa del primo appuntamento: 4.3 milioni.

Cosa succederebbe in caso contrario? Il Tribunale chiuderebbe il dialogo e andrebbe dritto verso il 12, promulgando un bando d'asta a cifre, probabilmente, ribassate. Un ipotetico assist per tutti coloro che, spaventati dai fondi esteri di Paparesta, o semplicemente inchiodati sulle medesime problematiche, avevano disertato la prima gara pubblica. Tutto, allora, ritornerebbe in gioco: con Paparesta sicuro pilota ai nastri di partenza, ma con altri soggetti imprenditoriali che, nel frattempo, potrebbero ordinare le idee e tentare il sorpasso. La recente riapertura di Sannicandro sul fronte turchi potrebbe rappresentare già un primo indizio sull'aria che tira in questo senso.

Sezione: Copertina / Data: Ven 25 aprile 2014 alle 09:30
Autore: Davide Giangaspero / Twitter: @giangadvd
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