Tre partite intere ed una a metà (contro il Perugia), condite da un gol e da un cartellino rosso. Questo lo score del giocatore probabilmente più atteso da critica e tifoseria ad inizio stagione: Francesco Caputo non è stato, in queste prime partite di campionato, quel trascinatore - in termini numerici - che un po tutti si aspettavano. Complice l'espulsione contro il Perugia, il capitano non ha ancora impresso il suo marchio sul nuovo Bari di Mangia e Paparesta. Impegno e dedizione, però, non sono in dubbio. Le prestazioni dell'attaccante biancorosso sono sempre ricche di impegno e generosità. A mancare è la zampata, rivista dopo mesi contro l'Entella. Uno squillo alla prima rimasto l'unico suonato sinora. Caputo, però, non è tipo che demorde. Il numero diciotto si è sempre allenato al massimo, e presto - c'è da scommetterci - tornerà a graffiare la rete come sà.

In attesa che la punta altamurana torni ai livelli di due stagioni fa, mister Mangia studia nuove soluzioni per rendere più imprevedibile il suo attacco. La rete messa a segno contro il Lanciano ha rilanciato le quotazioni di De Luca, che nella sfida con il Modena potrebbe tornare titolare dopo la panchina in Abruzzo. Dato per certo che il 4-4-2 al momento non sia nei piani dell'allenatore, la Zanzara sarà probabilmente schierato esterno in un attacco a tre completato da Stevanovic (salvo recupero totale di Galano) e dall'imprescindibile Caputo. A pagare dazio questa volta sarebbero Stoian e Wolski.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 02 ottobre 2014 alle 11:15
Autore: Andrea Dipalo
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