Il comportamento tenuto da alcuni tifosi biancorossi nell'immediato post Pescara-Bari (clicca qui), ha fatto scattare divieto di trasferta per le prossime tre partite fuori casa. A partire dalla gara in programma sabato prossimo ad Avellino, dunque, il Bari sarà costretto (così come lo sarà a Lanciano e Chiavari) a giocare senza il sostegno del proprio pubblico. 

Come si legge su Irpinianews, per la partita del Partenio sono previste rigide misure di controllo e sicurezza anche per gli "oltre cinquanta accreditati dal club pugliese al seguito della formazione, che troveranno posto nei pressi del gabbiotto della Sala Gos in Tribuna Montevergine Laterale. Libertà di scelta invece per la dirigenza capeggiata dal presidente Gianluca Paparesta che si sistemerà in Tribuna Autorità. Sulla delegazione societaria e sul gruppo di accreditati vigilerà un massiccio cordone di steward pronti ad intervenire in caso di criticità o scintille che lo scorso anno si verificarono nei pressi del posto occupato dallo stesso Paparesta. Il patron dei galletti, amareggio per lo stop inflitto ai propri tifosi, ha chiesto precise garanzie sulla sicurezza sua e dei suoi collaboratori. L’intero versante della Curva Nord sarà dunque deserto anche se nelle prossime ore l’Avellino potrebbe valutare la possibilità di riservare lo spicchio di settore ospiti ai bambini degli istituti scolastici e delle scuole calcio della provincia".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 febbraio 2016 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoBari
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